Riapre finalmente il celebre Ponte di Ferro che collega Via Ostiense con Piazzale della Radio. È una storia complessa quella che ha visto come protagonista il Ponte dell’Industria – il suo nome ufficiale – nella sua rigenerazione e riapertura in seguito allo spaventoso incendio di inizio ottobre 2021, quando le fiamme hanno devastato l’infrastruttura. Da quel momento, le polemiche non hanno mai abbandonato la ricostruzione del ponte, anche per via di annunci istituzionali ottimistici che hanno annunciato la riapertura ben prima della sua effettiva inaugurazione. Si è passati, infatti, da settembre 2024, a dicembre dello stesso anno fino ad oggi – 20 marzo 2025 – quando finalmente il nastro verrà tagliato e i romani avranno a disposizione un nuovo ponte, stavolta percorso anche da ciclisti e bus del trasporto pubblico.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’amministrazione capitolina che a Radiocolonna – tramite il consigliere Giovanni Zannola – spiega l’importanza di un Ponte di Ferro rinnovato nella forma e nella sostanza.
“La riapertura del Ponte di Ferro, un’infrastruttura fondamentale per la mobilità di Roma, che contribuirà con il rafforzamento del trasporto pubblico locale a migliorare significativamente la fluidità del traffico e la qualità della vita delle cittadine e dei cittadini. Questo intervento rappresenta un passo importante per il nostro impegno a garantire una rete di trasporti sempre più efficiente e sostenibile – racconta a Radiocolonna il presidente della commissione capitolina sulla mobilità – la riapertura del Ponte di Ferro testimonia la volontà di Roma Capitale di investire nel miglioramento delle infrastrutture, con l’obiettivo di potenziare la mobilità cittadina, ridurre i disagi per i cittadini e promuovere uno sviluppo urbano più moderno e accessibile”.
Soddisfazione espressa anche dal Municipio XI di Roma, che con il suo presidente Gianluca Lanzi ieri ha ringraziato le maestranze che hanno lavorato duramente per realizzare l’opera.
“Domani i loro volti non appariranno negli scatti dei fotografi, i loro nomi non saranno riportati negli articoli di giornale. Vite da mediano, le definirebbe Ligabue – spiega Lanzi – Allora oggi, a poche ore dall’inaugurazione del nuovo Ponte dell’Industria, il mio ringraziamento va a tutti gli operai che hanno lavorato giorno e (spesso) notte per realizzare un’opera ingegneristica altamente complessa”
(immagine di copertina presa dal profilo FB di Gianluca Lanzi)