In questi giorni continua a risuonarci nella testa la frase di un bellissimo libro che abbiamo appena finito di leggere (poi vi diremo quale):
«Nessuna teoria filosofica è tale se non viene testata attraverso una pratica di vita. Una “pratica di vita”, per essere tale, deve essere totalmente avvolgente: non si tratta di fare qualcosa nel “tra” delle cose, quanto, piuttosto di essere quella stessa cosa»
Pensavamo alla Natura.
È stato necessario un virus, per renderci conto di quanto di come la nostra esistenza acquisti senso solo nella relazione con tutti gli altri esseri viventi. Sono loro a rendere abitabile i nostri spazi, dalla casa, alla città, al pianeta.
Il perché lo spiega molto bene il filosofo Emanuele Coccia:
«Abitiamo in un mondo che è sempre popolato da altri esseri umani, piante, animali e oggetti più disparati. E questi oggetti non occupano spazio ma piuttosto lo aprono, lo rendono possibile: in una foresta, gli alberi non occupano spazio ma piuttosto aprono lo spazio della foresta. Lo stesso vale per la casa.»
In fine dei conti siamo un bellissimo, fragile e potente ecosistema, abitato da esseri viventi, legati ed animati dal desiderio profondo – più che dal bisogno o dal fato – di stare insieme e prenderci cura gli uni degli altri. Non è infatti un caso, che durante il lockdown, sia aumentata in Italia la passione per il verde. Gli ultimi dati ci dicono che nel 2020 gli amanti del mondo vegetale sono diventati 19 milioni, il 39% della popolazione.
Ritorniamo ora alla “pratica di vita”.
La natura fa bene, e su questo siamo tutti d’accordo. Ce ne rendiamo conto quando passeggiamo in un parco, facciamo giardinaggio, mangiamo prodotti di stagione, coltiviamo un piccolo orto, ci sediamo vicino ad una fontana, osserviamo un paesaggio che ci rilassa, respiriamo l’aria “nutriente” di un bosco.
Ma qui siamo ancora nel “tra” delle cose. In quella serie di facili “azioni“ che ci garantiscono un’immediata percezione di benessere, fisico e mentale. Una sorta di “profondità pronta all’uso” direbbe sempre il nostro autore.
In questi ultimi mesi, si sentono o si leggono continuamente frasi che esortano le persone a portare la natura in casa o in città. Come se la natura fosse un qualcosa di esterno a noi come se non ne facessimo parte. Sia chiaro, in questo non c’è nulla di male, anzi è un piccolo passo verso il futuro. Ma trasformare queste azioni in una “pratica di vita totalmente avvolgente”, beh, è diverso.
Quindi come facciamo “ad essere quella stessa cosa”? Eccoci giunti alla fine della nostra riflessione.
Comprendendo, attraverso la pratica e l’esercizio quotidiano, che siamo Natura. Se sviluppiamo quel sesto senso che noi tutti possediamo fin dalla nascita, la biofilia, saremo in grado di vedere e percepire chiaramente la differenza di una “vita secondo natura” da una “vita che è natura”.
È la conoscenza quotidiana del mondo vegetale (e animale) che ci permette di riconquistare la coscienza di questa unità. Non dimentichiamoci che gli ambienti naturali sono stati per lunghissimo tempo il nostro spazio abitativo e che secondo numerosi studi, l’uomo riesce a cogliere del colore verde centinaia di tonalità rispetto alle poche decine degli altri colori.
Il ragionamento è molto semplice.
Giardinaggio, garden design, interiorscaping, acquerello botanico, architettura del paesaggio, non sono altro che semplici vocabolari per comprendere la lingua delle piante e creare con loro una relazione duratura.
In conclusione: siamo come le piante. Organismi viventi che hanno bisogno di nutrisi, respirare, riposarsi, germogliare, divertirsi, chiacchierare, relazionarsi e rimanere connesse. Esseri in cerca di felicità.
ABBIAMO IDEATO Una “nuova” Scuola del Verde.
Nuova, perché la scuola ha seguito tempi e tendenze, ed è diventata nomade. Seminerà piccoli progetti in giro per la città che regaleranno inattese e meravigliose fioriture.
La prima semina sarà al Museo Orto Botanico con i corsi di
Giardinaggiopedia | le basi del giardinaggio | 4 lezioni | 18 ottobre – 15 novembre
Il giardiniere selvatico | giardinaggio per cominciare | 8 lezioni | 22 novembre – 24 gennaio
Quando un giardino fa una casa | garden design per chi comincia | 8 lezioni | 20 novembre – 22 gennaio
La mia giungla urbana | il giardinaggio in casa | 8 lezioni | 21 novembre – 23 gennaio
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La prossima newsletter con i link di tutto quello che ci fa sentire un pochino più piante, potrebbe arrivare il prossimo mese. Senza impegno. Nel frattempo prendi confidenza con la natura e ricorda che prima di tutto dovete diventare amici.
Se decidi di unirti alla “banda dei biofili”, ti aspettiamo ai nostri corsi. Chiamaci o scrivici per qualsiasi cosa, dubbi, informazioni, chiarimenti, idee o suggerimenti.
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E mail info@scuoladelverde.it Voce del verbo RADICARE.
Alla Scuola del Verde insegniamo ad essere Natura.
www.scuoladelverde.it