“Ma quali ingerenze… non è vero. È sempre la stessa storia. Chi viene mandato via finisce sempre per accusare in pubblico chi resta. Ci siamo abituati ormai”. L’assessore al Bilancio della giunta Raggi, Gianni Lemmetti, liquida con queste parole la pioggia di accuse in arrivo dal cda di Ama (revocato dalla sindaca) e da alcuni ex dirigenti del Comune, su presunte pressioni da parte del Campidoglio per non approvare il bilancio della municipalizzata (bocciato poi dalla Giunta).
Lemmetti, che ieri ha parlato in commissione Trasparenza, oggi lo fa sulle pagine del dorso locale di Repubblica, spiegando che negli atti firmati dalla sindaca ci sono “le valutazioni che hanno portato alla revoca del cda di Ama” e aggiungendo che per lui la la sostituzione con il collegio dei sindaci “è legittima”.
E sul bilancio della municipalizzata, precisa che “la delibera è chiara, non si chiede di cambiare il bilancio dell’Ama. Nel documento della giunta abbiamo dato indicazioni su come adeguare i conti, non c’è niente da aggiungere. Ora c’è bisogno di pulire la città”. Perché, aggiunge, “occuparsi dei rifiuti e dello spazzamento” è quello che Ama avrebbe dovuto fare.