La scena e paradossale e sembra uscita da una commedia degli equivoci che stavolta ha come protagonista il trasporto pubblico della capitale. Sacchi di sale in funzione anti-neve abbandonati nella stazione della metropolitana di Lepanto, centro di Roma a due passi dal Vaticano.
A denunciare la scoperta grottesca è un utente Twitter, Andrea Turco, che ironicamente invita a non rimuoverli perché le prossime nevicate potrebbero verificarsi solo tra qualche mese.
A colpire, in quest’ennesimo episodio di incuria e degrado, sono infatti le tempistiche che suggeriscono un abbandono dei sacchi da almeno 5-6 mesi.
Sui social non sono mancate le ironie e lo scherno dei tanti utenti che ogni giorno commentano – in maniera piuttosto caustica – le vicende in casa Atac.
C’è chi cita Gigi D’Alessio – “Le domeniche d’agosto quanta neve che cadrà” – e chi invece sostiene che quel sale serva per le spaghettate di mezza notte invitando a non dimenticare di portare il vino:
La Metro A di Roma già in passato si era caratterizzata per episodi di incuria. A gennaio Radiocolonna aveva raccontato la storia delle indicazioni kitsch fai-da-te presenti alla stazione Barberini cui si aggiunge l’episodio, frequente, dei gabbiotti tenuti nascosti da buste di plastica e ritagli di giornale.
Piccoli Fort Apache per stare al riparo da sguardi indiscreti.