Telecamere fisse su piazza Trilussa, San Calisto e piazza San Cosimato per controllore la movida del fine settimana quando, scrive oggi il dorso romano del Corriere della Sera, bar e pub, non rispettando l’ordinanza comunale continuano a vendere l’alcol d’asporto anche dopo le 22:00.
I nuovi dispositivi saranno installati entro l’inizio del Giubileo e permetteranno di controllare quanto accade anche in vie che restano più nascoste, come via della Cisterna, vicolo del Cinque e ponte Sisto, fulcro della movida trasteverina. Non solo, i nuovi obiettivi a infrarossi per la visione nel buio saranno puntati anche su via Mameli, via San Francesco a Ripa e via Luigi Masi, fino a via Dandolo e ai 126 gradini della Scalea del Tamburino.
Non si contano le denunce dei residenti esasperati. A lanciare il grido di allarme, spiega il Corriere, è anche l’assessore Stefano Marin del Municipio I, che ha segnalato ai vigili urbani le zone critiche del quartiere. Grazie ai fondi del Giubileo, a Roma saranno installate 650 telecamere nelle aree della movida cittadina: molte a Trastevere, ma anche al Pigneto, a Monti e a Campo de’Fiori.