In vista del Giubileo Roma aumenta la sicurezza. Nella Capitale verranno installate mille telecamere di videosorveglianza, creato un Centro gestione eventi interforze, e nella zona di Termini sosterà un furgone per il fotosegnalamento. Le misure sono state annunciate dal comandante dei vigili urbani, Mario De Sclavis, durante l’audizione alla commissione capitolina Giubileo, presieduta da Dario Nanni della lista Civica Calenda.
“Per il Giubileo, sulla sicurezza, saremo coadiuvati da un sistema di un migliaio di telecamere che cofluiranno nella sala di Roma. Se sarà conclusa avremo una centrale operativa al passo con i tempi, con nuovi software che ci permetteranno il controllo massimo del territorio cittadino. Inoltre stiamo creando un centro di gestione eventi con le altre forze dell’ordine, la protezione civile, i vigili del fuoco, Areti e Acea, Ares… tutti gli attori coinvolti in città sulla sicurezza”, ha spiegato De Sclavis. “Stiamo lavorando – ha continuato – per avere un ufficio mobile per il fotosegnalamento nei pressi dell’ingresso di Palazzo Massimo a Termini: contemporaneamente pattugliamo piazza Vittorio e i colonnati. Di notte andiamo un po’ in sofferenza, per ordinamento possiamo mettere in campo una sola pattuglia per Municipio più altre pattuglie dei nuclei speciali, e sono operative anche sugli incidenti stradali”.
Il comandante ha ricordato che quando inizierà il Giubileo “ci concentreremo su alcune criticità, le stazioni metropolitane ad esempio saranno una priorità perché saranno prese d’assalto, i flussi dei pellegrini si aggiungeranno ai milioni di turisti che ogni anno sono presenti sul territorio per le vacanze romane”.
Intanto, i nuovi vigili urbani, assunti con il recente concorso lanciato dal Comune di Roma, saranno operativi tra fine agosto e inizio settembre. “Attendiamo i nuovi agenti che ci daranno un valido aiuto – ha detto De Sclavis -. Intanto abbiamo creato un nucleo di agenti e funzionari che hanno iniziato a lavorare all’accertamento degli illeciti delle attività ricettive, con una progettualità determinata: dalle stazioni agli aeroporti, con interviste e incrociando i dati del dipartimento che a breve ci fornirà un elenco delle strutture autorizzate in modo da concentrarci su quelle non autorizzate”.
