Stamattina a Primavalle sono stati sgomberati tre alloggi popolari gestiti dall’azienda regionale Ater Roma. Dalle prime informazioni filtrate, le operazioni condotte dai vigili urbani e dalla polizia, sembravano svolgersi senza criticità. Tuttavia, poco dopo, gli inquilini hanno denunciato il lancio di pacchi dal terzo piano di una finestra di uno degli appartamenti liberati e lo sgombero forzato di minorenni e disabili.
Secondo quanto riferito da fonti vicine al sindacato Unione inquilini all’Agenzia Nova, una famiglia in via Federico Borromeo è stata portata fuori con la forza e i beni sono stati calati dalla finestra del terzo piano per procedere alla liberazione dell’alloggio. Un’altra, in via Angelo Mai, ha un disabile a carico: si tratta di un nucleo familiare composto da una donna straniera con i due figli minorenni, di età compresa tra i 15 e i 17 anni. Secondo quanto hanno raccontato le fonti sul posto, gli sfrattati “non conoscono il motivo dello sgombero, sostengono di essere in regola con i pagamenti e al momento non avrebbero ricevuto alcuna offerta di sistemazione alternativa dai servizi sociali comunali”. Sul posto è presente la polizia locale e la polizia di Stato con due blindati. Le operazioni sono in corso di sviluppo.