Si apre una crepa nel Movimento Cinque Stelle alla guida di Roma. A criticare apertamente l’operato del Campidoglio è la presidente di un municipio romano: la pentastellata Monica Lozzi. Che si sfoga così su Facebook: “Siamo stanchi di un modus operandi a livello centrale che non prevede la condivisione di problemi e soluzioni provenienti dai Municipi ma che risulta invece estremamente attivo nella pubblicizzazione dei risultati ottenuti”.
Il casus belli è l’annuncio, fatto ieri sui social da Raggi, della riapertura di una scuola in zona Appia, l’istituto Guido Milanesi, chiusa dallo scorso 8 febbraio per la mancanza di autorizzazioni legate alla certificazione del sistema antincendio. Un post che aveva attirato numerosi ringraziamenti da parte delle mamme della scuola alla sindaca per il suo intervento.
“Tutta l’attività relativa ai lavori per la riapertura della scuola è stata svolta unicamente dal Municipio VII…E’ bello comunicare un obiettivo centrato, ma è molto più bello essersi impegnati al massimo ed in prima persona per aver ottenuto quel risultato”, rivendicava ieri la Lozzi sul suo profilo Facebook.
Sul caso, in serata, interviene la responsabile enti locali del Movimento 5 Stelle Valentina Corrado: “Solo chi amministra conosce le difficoltà improvvise che sorgono ogni giorno nella gestione di tante problematiche. Virginia rappresenta un sostegno ed è il sindaco al quale poter chiedere aiuto quando serve e con il quale confrontarsi ma nel rispetto del ruolo che ricopre”.
E ancora: “Questo risultato (la prossima riapertura della scuola, ndr) è stato raggiunto perché il Comune di Roma capitale e il VII Municipio hanno lavorato fianco a fianco e perché Virginia è intervenuta in prima persona incontrando alcuni genitori e la dirigente dell’istituto”. A far esplodere l’ira della Lozzi è stata una lettera, una sorta di ‘richiamo’ inviato al municipio da una dirigente del Campidoglio, la vice capo di gabinetto vicario in riferimento alla scuola chiusa. Missiva bollata come “un’offesa” dalla minisindaca. “Non entro nel merito – commenta il presidente del Municipio V Giovanni Boccuzzi -. Quello che mi sento di dire è che come municipi avremmo bisogno di maggiore supporto da parte del Campidoglio perché siamo l’ente di maggiore prossimità e a volte non riusciamo a dare risposte ai cittadini. Continuiamo a lavorare con la sindaca Raggi per la città”.
“Non conosco la situazione specifica, ma per quanto mi riguarda ho riscontrato sempre fattiva collaborazione dal Campidoglio”, commenta la presidente del IV Roberta Della Casa. Di recente i municipi si erano fatti sentire in Campidoglio nel corso del consiglio straordinario su rifiuti, occasione in cui le lamentele sullo stato della città e sull’operato dell’Ama erano arrivati sia da minisindaci di ‘maggioranza’ sia di ‘opposizione’. Al momento dei 15 municipi romani, undici sono a guida 5 Stelle e 4 centrosinistra: ai due ‘vinti’ dal Pd nel 2016 (il primo e il secondo) in questi anni se ne sono aggiunti altri due (il terzo e l’ottavo) dove le amministrazioni originariamente pentastellate sono cadute a causa di dissidi interni al Movimento. (fonte Ansa)