Omicidio Willy: Cassazione ha deciso, è definitiva la condanna all’ergastolo per Marco Bianchi

Mentre ci sarà un nuovo processo d’appello, il terzo, per il fratello Gabriele, a cui erano state riconosciute le circostanze attenuanti generiche

È definitiva la condanna all’ergastolo per Marco Bianchi, mentre ci sarà un nuovo processo d’appello, il terzo, per il fratello Gabriele. Lo ha deciso la corte di Cassazione nell’ambito del processo per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 settembre del 2020, a Colleferro.

Con la sentenza di oggi i giudici della quinta sezione penale della Cassazione, accogliendo le richieste sollecitate questa mattina dalla procura generale, hanno disposto un nuovo processo di secondo grado per ridiscutere le circostanze attenuanti generiche concesse a Gabriele Bianchi nell’appello bis, mentre è stato confermato il carcere a vita per il fratello Marco.

I ricorsi erano stati presentati a seguito del processo d’appello bis, terminato lo scorso 14 marzo con la condanna all’ergastolo di Marco Bianchi. Il fratello Gabriele, a cui erano state riconosciute le circostanze attenuanti generiche, ha ricevuto una condanna a 28 anni di carcere. In primo grado la corte si era espressa per i Bianchi con la condanna all’ergastolo, mentre nel primo processo d’appello i due fratelli ottennero uno sconto di pena a 24 anni. In Cassazione, gli “ermellini” avevano dichiarato definitive le condanne a 23 anni per Francesco Belleggia e a 21 anni per Mario Pincarelli, gli altri due ragazzi coinvolti nella vicenda. La responsabilità penale per l’omicidio era stata confermata per tutti e quattro gli imputati.

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