Una settimana fa è stati condannato in via definitiva a 22 anni di carcere, oggi Mario Pincarelli sposa in carcere, a Civitavecchia, una 28enne residente in un Comune a nord di Roma.
Il giovane di Artena è stato condannato in Cassazione, insieme ai fratelli Marco e Gabriele Bianchi e a Francesco Belleggia per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, il 21enne di Paliano ucciso a calci e pugni il 6 settembre 2020 a Colleferro, in provincia di Roma.
La ragazza, che sostiene di essersi innamorata di Pincarelli vedendolo al telegiornale, ha iniziato a seguire il processo, a inviargli lettere e doni, fino a proporgli il matrimonio. In molti si chiedono se c’è un doppio fine, come la possibile ricerca di notorietà. La 28enne, però, ha difeso la privacy di quel rapporto, sostenendo che “è una questione mia e di Mario e di nessun altro”, ha detto all’agenzia Nova martedì scorso in corte di Cassazione poche ore prima della sentenza di condanna. La ragazza ha inoltre affermato che “credo in Mario e nella sua innocenza”. A mezzogiorno, una decina di invitati in tutto, parteciperanno alla cerimonia all’interno del carcere di Civitavecchia.
Intanto, la Cassazione si è espressa in maniera definitiva su due dei quattro imputati, ovvero Pincarelli e Belleggia, condannato a 23 anni. L’avvocata di Pincarelli, Loredana Mazzenga, è riuscita a strappare una condanna a 22 anni che, seppure pesante, è la meno pesante rispetto alle altre quattro.
Per quanto riguarda Marco e Gabriele Bianchi, i supremi giudici hanno confermato il reato di omicidio volontario, quindi con una condanna minima a 24 anni, con rinvio in Appello per discutere sulle attenuanti generiche che fanno la differenza tra, i 24 anni e una condanna più pesante fino all’ergastolo.
