Omicidio Willy: Mattarella a Colleferro, “non dimenticare vuol dire non essere indifferenti” – VIDE

Il presidente della Repubblica ha incontrato a palazzo Morandi la madre e la sorella del giovane brutalmente ucciso in strada cinque anni fa

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontra la Signora Lucia Monteiro Duarte e la Signora Milena Monteiro Duarte, rispettivamente madre e sorella di Willy (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si trova questa mattina a Colleferro per la cerimonia commemorativa del quinto anniversario della morte di Willy Monteiro Duarte. Giunto nella città in provincia di Roma, il presidente ha incontrato a palazzo Morandi la madre e la sorella del giovane brutalmente ucciso in strada cinque anni fa.

“Willie è un italiano esemplare e per questo è stato insignito alla memoria della medaglia d’oro al Valor Civile, il riconoscimento del suo gesto di coraggio e di altruismo”, ha affermato il presidente Mattarella, che nel suo discorso ha ricordato Martin Luter King.  “Un grande uomo di pace di civiltà – ha detto il capo dello Stato – come è stato Martin Luther King ripeteva che l’odio moltiplica l’odio e la violenza moltiplica la violenza”, ha ricordato il presidente Mattarella. “È così: nelle società e nel mondo, la pace nasce da questo modo di pensare e comportarsi”, ha aggiunto.

“Non dimenticare vuol dire non essere indifferenti” perché “l’indifferenza è negativa, è spregevole come la violenza. L’indifferenza nasce dalla chiusura in se stessi, dalla sfiducia, dalla rassegnazione” ma “la violenza si sconfigge con la solidarietà, con le relazioni umane, con l’inclusione, col dialogo, con la comprensione delle opinioni e delle esigenze degli altri”, ha concluso.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014