Si va verso un potenziamento a Roma del trasporto pubblico in vista della riapertura delle scuole. Il Campidoglio sta mettendo a punto un piano speciale in queste ore, che si baserà principalmente sull’ introduzione delle corse affidate ai privati anche nelle zone più centrali della città e, dunque, non solo su quelle periferiche come è avvenuto finora. Basterà a garantire il distanziamento sui trasporti? Non sarà facile considerato che la capienza dei mezzi sarà portata all’80%. Una cosa è certa: dal primo settembre, Green Pass obbligatorio su treni a lunga percorrenza, navi e aerei.
Rimane tutto il tema di chi farà i controlli. E’ vero che sui trasporti locali non serve il Green Pass come sulle linee a lunga percorrenza, ma i treni che dal resto della regione fanno la spola da e per Roma sono perennemente pieni. Dall’Osservatorio sul trasporto locale nel Lazio ci dicono che al momento non ci sono segnali che facciano pensare a un aumento dell’offerta. E su bus e metro chi verificherà il rispetto delle norme, come le mascherine? Sarà personale il Atac, o personale appositamente dedicato? Nostre fonti affermano poi che per le scuole più lontane o isolate saranno realizzate linee ad hoc.
Oggi incontro tra il ministro dei Trasporti Giovanni e i sindacati. “Sul piano della sicurezza dei lavoratori il ministro si e’ impegnato con le organizzazioni sindacali ad aggiornare a breve con i sottoscrittori – dice un comunicato – il Protocollo di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid-19 nel settore del trasporto e della logistica (l’allegato 14 al Dpcm del 20 marzo 2020), condiviso con le associazioni di categoria e sindacali. E’ stata accolta la richiesta di un tavolo specifico, che coinvolga anche gli altri ministeri competenti, focalizzato sulla sicurezza del personale del trasporto e per contrastare eventuali rischi di aggressione connessi al controllo sui mezzi. Difficile che l’autista possa controllare anche le misure anti Covid, dunque bisognerebbe puntare sul personale di terra.
Legambiente punta a rafforzare tutta la mobilità alternativa, comprese le biciclette, e a dare maggiore peso a tutti i trasporti su ferro. Peccato che a Roma alcune delle linee tram, vedi il 2 da Flaminio a piazza Mancini, siano ferme per manutenzione e non si sa quando riapriranno. Su un’altra linea importante, è il caso dell’8 Gianicolense – Trastevere, i tram sono costretti a rallentare per usura dei binari.