Roma: per conclave stesso piano sicurezza dei funerali di Papa Francecso

La prima messa del nuovo Pontefice si terrà la domenica successiva all'elezione

L'inizio della messa esequiale a piazza San Pietro a Roma alla presenza di oltre 160 delegazioni istituzionali nazionali e internazionali.

Squadra che vince non si cambia. Si conferma per il conclave, che avrà inizio il 7 maggio alle 16:30, lo stesso piano di sicurezza messo in campo a piazza San Pietro e dintorni per i funerali di Papa Francesco. Da quando partirà il conclave quindi per raggiungere San Pietro si entrerà da via della Conciliazione e si uscirà dalle strade limitrofe, per entrare in piazza si dovranno fare i controlli al metal detector. In campo ci saranno circa 4 mila unità delle forze dell’ordine al giorno a cui si aggiungono 4 mila volontari di protezione civile e mille agenti di polizia locale. I maxi schermi già posizionati a piazza Pia e piazza Risorgimento non saranno smantellati fino all’elezione del nuovo Pontefice. Sono previste due fumate, alle 12 e alle 19, e le forze di sicurezza sono pronte in caso di elezione a elevare i livelli di assistenza e accoglienza sulla base del piano utilizzato nei giorni scorsi.

La prima messa del nuovo Pontefice si terrà la domenica successiva all’elezione e anche in quella circostanza scatteranno le stesse procedure. Oggi pomeriggio, nel corso della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza provinciale a Palazzo Valentini, presieduto dal prefetto di Roma Lamberto Giannini – e a cui hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il questore di Roma, Roberto Massucci, il comandante provinciale dei carabinieri Marco Pecci – sono stati confermati i primi dettagli. “Agiremo come se dal primo scrutinio ci fosse il risultato favorevole, dobbiamo farci trovare pronti a questo evento, ci aspettiamo decine di migliaia di persone in piazza San Pietro, dovremo sapere quando avverrà l’intronizzazione, e poi la prima uscita all’Angelus”, ha detto il prefetto di Roma, Lamberto Giannini. “C’è un modello organizzativo che abbiamo adottato e che confermiamo, la parola d’ordine è nessuna sottovalutazione – ha sottolineato il questore di Roma, Roberto Massucci -. Il periodo che ci aspetta, per certi versi, è ancora più impegnativo di quello appena superato e ci stiamo impegnando al massimo fin da ora”.

Una nuova riunione tuttavia è in programma già per lunedì. Stesso piano anche per l’area intorno alla Basilica di Santa Maria Maggiore, diventata luogo di culto per migliaia di fedeli che rendono omaggio alla tomba di Papa Francesco. Nella zona, tuttavia, potrebbero essere ulteriormente rafforzati i servizi di pulizia e di trasporto, in caso di maggiori afflussi. “Stiamo ragionando non solo per proseguire il dispositivo molto positivo di questi giorni, e che sta consentendo in modo molto regolare un splendido afflusso di fedeli alla tomba di Papa Francesco, ma anche per rafforzare interventi sulla cura, sul decoro e sulla viabilità di quella zona e quindi oggi abbiamo iniziato questa riflessione – ha spiegato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri -. Ci sarà a breve una riunione anche in Campidoglio ma partiamo già da un livello molto alto perché già oggi abbiamo potenziato sia i servizi di decoro e pulizia di Ama sia la presenza della polizia locale”.

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