La Regione Lazio ha predisposto, insieme con l’azienda regionale per l’emergenza sanitaria 118, il Piano di protezione sanitaria per la Messa di inizio pontificato di Leone XIV, in programma domenica 18 maggio. Ciò, alla luce del previsto altissimo flusso di pellegrini, al fine di garantire la sicurezza e la tempestiva assistenza.
“In particolare – si legge in una nota della Regione Lazio -, saranno presenti 7 posti medici avanzati, 7 ambulanze di soccorso medicalizzate, 11 ambulanze di soccorso infermieristiche, 80 squadre di soccorso a piedi, un team di Unità di decontaminazione campale (Unidec) di Ares 118. La Protezione civile della Regione Lazio è in campo con oltre 300 volontari. Sono state, inoltre, messe a disposizione dalla Protezione civile nazionale, sotto la gestione di Ares 118, 20 ambulanze di soccorso infermieristiche-medicalizzate collocate nelle stazioni ferroviarie e metro, lungo le vie di afflusso e deflusso, nelle aree di maggiore frequentazione”. La Regione Lazio evidenzia che dallo scorso dicembre Ares 118 gestisce il Numero europeo armonizzato (Nea) 116117 per l’accesso alle cure mediche non urgenti e ad altri servizi sanitari territoriali a bassa intensità/priorità di cura. Il numero 116117 è attivo per il territorio di Roma e provincia (le altre province laziali saranno incluse dal 2026) ed è a disposizione anche dei pellegrini e dei cittadini stranieri, grazie a un servizio di interpretariato telefonico.
“Saranno oltre 300 i volontari della Regione Lazio, del Terzo Settore che forniranno assistenza ai pellegrini, a supporto anche delle forze dell’ordine e di realtà importanti come la Croce Rossa Italiana, l’Anpas, le Misericordie d’Italia, il Cisom, medici, infermieri e soccorritori di Ares 118 saranno impegnati per garantire assistenza e sicurezza. Operativi 7 Posti medici avanzati, 7 ambulanze medicalizzate, 11 unità di soccorso infermieristico e ulteriori 20 ambulanze fornite dalla Protezione civile nazionale, dislocate presso le stazioni ferroviarie e le principali fermate della metropolitana. A questo dispositivo si aggiungono 80 squadre a piedi di soccorritori pronti a intervenire in ogni momento”, ha aggiunto il presidente Francesco Rocca. Questo “straordinario sforzo organizzativo, realizzato in stretto coordinamento con il Dipartimento nazionale della Protezione civile, la Prefettura e le forze dell’ordine, dimostra la capacità del nostro sistema di rispondere con efficienza e tempestività a eventi di rilevanza mondiale. Siamo pronti a vivere l’inizio del Pontificato in sicurezza, con orgoglio, senso del dovere e spirito di servizio”, ha concluso il presidente Francesco Rocca.
Il Piano nello specifico prevede sette Posti medici avanzati (Pma), ciascuno presidiato da 1 medico Ares 118, 2 infermieri Ares 118 e 2 medici del Servizio sanitario regionale. Le postazioni saranno localizzate a largo Alicorni, largo del Colonnato, via della Conciliazione, altezza via dell’Erba, via della Conciliazione, altezza via dell’Ospedale, piazza Pia, piazza Risorgimento, via Cavour. Sette anche le ambulanze di soccorso medicalizzate con equipaggio composto da un autista, un medico e un infermiere, posizionate sul lungotevere Castello, altezza via Cardinal dell’Acqua (ingresso Giardini Castel Sant’Angelo), largo Alicorni, largo del Colonnato, via della Conciliazione, altezza via dell’Erba, via della Conciliazione, altezza via dell’Ospedale, piazza Pia, piazza Risorgimento. Saranno 11, invece, le ambulanze di soccorso infermieristiche con equipaggio composto da un autista, un infermiere e un soccorritore, posizionate in piazza del Sant’Uffizio, largo Ildebrando Gregori (fronte Chiesa Santo Spirito in Sassia), borgo Sant’Angelo civico 23, borgo Vittorio civici 56/57, borgo Santo Spirito civico 8, borgo Santo Spirito incrocio Via San Pio X, via Giovanni Vitelleschi, via dei Penitenzieri (lato sinistro prima dell’intersezione con largo Ildebrando Gregori), lungotevere Castello, altezza ingresso Giardini Castel Sant’Angelo (via Cardinal dell’Acqua), via di Porta Castello incrocio via Alderico II, via dei Corridori civico 36.
Ottanta le squadre di soccorritori a Piedi (Sap) composte ciascuna da 3 soccorritori, distribuite in largo Alicorni con 2 squadre, largo del Colonnato con 2 squadre, via della Conciliazione, all’altezza via dell’Erba, con 5 squadre, via della Conciliazione, all’altezza via dell’Ospedale, con 10 squadre, piazza Pia con 2 squadre, piazza Risorgimento con 4 squadre, lungotevere Castello (ingresso Giardini Castel Sant’Angelo) con 8 squadre, via Paolo VI (da piazza Sant’Uffizio a largo Alicorni) con 2 squadre, piazza Pio XII con 2 squadre, porta Sant’Anna e via di Porta Angelica con 5 squadre, piazza Pio XII di fronte alla Basilica di San Pietro con 2 squadre, via della Conciliazione all’incrocio via Rusticucci (lato Pma Colonnato) con una squadra, via della Conciliazione (tra via dell’Erba e piazza Pia) con 8 squadre, via della Conciliazione all’incrocio di vicolo dell’Inferriata con una squadra, via della Conciliazione all’incrocio di vicolo del Campanile con una squadra, via della Conciliazione all’incrocio di via Traspontina (lato Pma Colonnato) con una squadra, via della Conciliazione all’incrocio di piazza Pia (lato Pma Colonnato) con una squadra, via della Conciliazione, all’altezza ingresso Auditorium, con una squadra, via della Conciliazione all’incrocio di via Rusticucci (lato PMA Alicorni) con una squadra.
Soccorritori a Piedi anche in via della Conciliazione all’incrocio di via dei Cavalieri del Santo Sepolcro con una squadra, via della Conciliazione all’incrocio di via Scossacavalli con una squadra, via della Conciliazione (tra via dell’Ospedale e piazza Pia) con 6 squadre, via della Conciliazione all’incrocio di via Traspontina (lato Pma Alicorni) con una squadra, via della Conciliazione all’incrocio di piazza Pia (lato Pma Alicorni) con una squadra, via Traspontina (prima della zona di prefiltraggio) con una squadra, via Traspontina all’incrocio di borgo Sant’Angelo con una squadra, fontana di piazza Giovanni XXIII con una squadra, via San Pio X, all’altezza del civico 9 (prima dell’area di prefiltraggio), con una squadra, via San Pio X all’incrocio di lungotevere Vaticano con una squadra, piazza del Sant’Uffizio civico 11 (prima dell’area di prefiltraggio) con una squadra, via dei Corridori all’incrocio di via Rusticucci con una squadra, via dei Corridori all’incrocio di via dell’Erba con una squadra, via dei Corridori all’incrocio di vicolo dell’Inferriata con una squadra, via dei Corridori all’incrocio di vicolo del Campanile con una squadra, borgo Santo Spirito all’incrocio di via Scossacavalli con una squadra.
Un team Unidec (Unità per la decontaminazione campale) e supporto Ares 118 con lo stazionamento presso la Cores Roma dell’area Metropolitana costituito da un medico, 6 infermieri e 2 operatori tecnici. Il Piano è completato da personale Ares 118, assegnato alle funzioni di direttore dei soccorsi sanitari (medico) presso il posto di comando avanzato, 6 referenti organizzativi (infermieri) per il coordinamento e le comunicazioni operative, 4 operatori del servizio logistico, un nucleo evento presso la Cores Roma (un medico, 3 infermieri, un operatore tecnico), psicologi e mediatori culturali volontari. È prevista l’integrazione delle risorse mediche di Ares 118, garantite dal Servizio sanitario regionale. Il Piano potrebbe subire modifiche sulla base di quanto, eventualmente, la Prefettura potrà comunicare nelle prossime ore.
Dallo scorso dicembre Ares 118 gestisce il Numero europeo armonizzato (Nea) 116117 per l’accesso alle cure mediche non urgenti e ad altri servizi sanitari territoriali a bassa intensità/priorità di cura. Il servizio 116117, dopo una fase di sperimentazione, è partito il 9 dicembre 2024 per il territorio di Roma e provincia: le altre province laziali saranno incluse dal 2026. Il numero è rivolto a tutti i cittadini ed è gratuito. Nello specifico, il numero 116117 è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. È a disposizione anche dei cittadini stranieri e dei pellegrini che giungeranno per il Giubileo. È, infatti, disponibile un servizio di interpretariato telefonico, con traduzione in 17 lingue. L’116117 è, inoltre, dedicato al servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) per tutte quelle situazioni sanitarie non urgenti ma non rinviabili, quando gli ambulatori dei medici di medicina generale non sono attivi, cioè dalle ore 20 alle ore 8 dei giorni feriali e nei giorni festivi.
Il servizio permette la rilevazione del bisogno sanitario del cittadino, anche indirizzando la domanda di assistenza verso il servizio territoriale più appropriato della Asl, l’erogazione di informazioni su servizi e percorsi assistenziali attivati dalla Regione Lazio, l’offerta di servizi di ascolto e supporto psicologico telefonico ai cittadini e ai pazienti che possono risentire in maniera peculiare di fattori psicologici e sociali che influenzano lo stato di salute, relazione con il servizio di emergenza 118 per la trasmissione di chiamate che necessitano di un intervento in emergenza, il contatto con la Centrale di continuità assistenziale (ex Guardia medica) nei giorni e negli orari di funzionamento del servizio. Gli psicologi in turno saranno addetti alle attività di supporto psicologico per i pazienti segnalati dal medico e ai collegamenti con gli altri servizi territoriali competenti.