Periferie: sopralluogo dei parlamentari a Ostia e Tor Bella Monaca

I blitz delle forze dell'ordine servono se dopo vengono accompagnati da opere sociali

Un’iniziativa per conoscere un luogo rinato dopo la confisca alla criminalità e capire le criticità del territorio. Questo pomeriggio si è tenuta la riunione straordinaria della commissione parlamentare Periferie, presieduta da Alessandro Battilocchio di Forza Italia nella palestra della legalità “Talento e tenacia” a Ostia.

Il giro della commissione parlamentare è poi proseguito a Tor Bella Monaca. Presenti alla riunione della commissione anche il presidente del Municipio Roma X, Mario Falconi, il presidente di Asilo Savoia, Massimiliano Monnanni, il prete antimafia don Antonio Coluccia e la presidente dell’associazione Tor Più Bella, Tiziana Ronzio.

“Era importante in questa prima attività esterna della commissione parlamentare d’inchiesta partire da un luogo simbolico”, ha commentato Battilocchio. “La palestra della legalità di Ostia – aggiunge – rappresenta un esempio di eccellenza nell’ambito dell’inclusione e della partecipazione. Qui ha vinto il coraggio, e sotto l’egida delle istituzioni pubbliche è partito questo progetto bellissimo e noi abbiamo voluto tenere qui la prima riunione per conoscere meglio questa realtà e anche per incontrare, all’interno di questi locali confiscati alla criminalità, persone come don Coluccia, che ha fatto dell’impegno per la legalità e la sicurezza la sua ragion di vita. Siamo qui per ascoltare e per avere indicazioni che possano essere utili nell’azione di proposta che vogliamo portare avanti. Noi dobbiamo portare avanti un lavoro in questi anni che va in tre direzioni: analisi e approfondimento, proposta e iniziativa, e presenza. Tre filoni che ci vedranno impegnati in stretta collaborazione con le istituzioni locali, con le forze dell’ordine, con i rappresentanti delle istituzioni a tutti i livelli”, ha concluso Battilocchio.

“Vanno bene i blitz e le maxi operazioni di polizia – ha commentato il Presidente del X Municipio, Falcone – ma il giorno dopo siamo punto e a capo. Sono stati sequestrati vari beni alla malavita. Uno di questi è stata una Villa all’Infernetto, l’abbiamo acquisita e stavamo per assegnarla a una associazione del Dopo di noi, ma è stata occupata da un pregiudicato. È passato un mese, stiamo aspettando che il magistrato ci dia l’ok, ma il signore sta ancora lì dentro. Oggi ho fatto riscrivere al prefetto per sollecitare il magistrato, sennò vanifichiamo il lavoro fatto, e il cittadino non ci crede più..

“Il nostro è un modello che ha saputo dare una risposta a periferie diverse, da Ostia a Montespaccato”, ha detto il presidente di Asilo Savoia, Monnanni. “Il fatto che una commissione parlamentare abbia voluto portare la propria testimonianza e raccogliere un’esperienza del territorio fatta da un’azienda pubblica di servizi alla persona e che coinvolge terzo settori, cittadini e giovani è una cosa molto importante”, ha rilevato.

“Bisogna dare un messaggio netto e sincero andando nei territori laddove ci sono criticità”, ha infine commentato don Coluccia. “In tanti nostri territori c’è paura. I blitz delle forze dell’ordine servono se dopo vengono accompagnati da opere sociali. I ragazzi spesso non hanno alternativa. C’è il tema del welfare della droga: la criminalità offre occupazione. Dobbiamo essere in grado di essere alternativi a loro, e il processo passa attraverso la cultura, lo sport, il sapere e il conoscere”, ha concluso don Coluccia.

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