(Paola Lo Mele per Ansa)
Sprint sull’ingresso dei 5 stelle nella giunta a trazione dem di Nicola Zingaretti. Le due new entry nell’esecutivo del Lazio, a quanto filtra, saranno ufficializzate già oggi. Si tratta di Roberta Lombardi, storico volto del Movimento, a cui andrà l’assessorato alla transizione ecologica e trasformazione digitale, e di Valentina Corrado, per cui è pronta la casella di enti locali, turismo e semplificazione amministrativa. Sfumata la consultazione su Rousseau, arriva la benedizione del reggente Vito Crimi e del fondatore Beppe Grillo.
“Anche nel Lazio inizia il cammino verso la transizione ecologica – dice Crimi – Ora ci apprestiamo a compiere un altro importante passo: contribuire al governo della Regione Lazio, con l’obiettivo di realizzare un programma condiviso. Il nostro impegno in Regione si concentrerà principalmente sulla transizione ecologica” con il primo obiettivo di contribuire ad “un futuro sostenibile“. Crimi ricorda che “nei momenti più importanti, sono sempre stati gli iscritti a determinare le scelte del MoVimento” e “le votazioni sostenute fin qui ci hanno sempre conferito un mandato chiaro: esserci, partecipare, incidere, lavorare non per il bene del MoVimento, ma per il bene dei cittadini, anche sostenendo alleanze con altre forze politiche”. Nell’immediato, spiega, “acquisito il parere favorevole del nostro Garante Beppe Grillo, ho approvato la proposta di partecipazione del MoVimento 5 Stelle al governo della Regione Lazio. Tale scelta sarà anche sottoposta al voto degli iscritti non appena sarà possibile”.
A fine febbraio, è stata la promozione dell’assessore regionale al Bilancio Alessandra Sartore a sottosegretaria all’Economia, a dare il via alle danze. La delicata delega ai conti passerà ad un ‘pezzo grosso’ della giunta Zingaretti: il vicepresidente dem Daniele Leodori. Il Partito Democratico regionale ha già dato il via libera all’allargamento della maggioranza approvando quasi all’unanimità il documento proposto dal segretario Bruno Astorre. In attesa della definizione dei rapporti tra il Movimento e Rousseau, invece, è sfumata la consultazione della piattaforma, ipotizzata inizialmente: l’allargamento ai pentastellati ci sarà e basta.
I poteri di Roma
Intanto, sono partiti oggi in commissione Affari Costituzionali della Camera i lavori sulle riforme per Roma Capitale. “Tutti i gruppi sono disposti a collaborare – commenta il presidente Giuseppe Brescia -. Procederemo con un ciclo di audizioni che non durerà più di un mese e i relatori elaboreranno una proposta condivisa grazie al lavoro di un comitato ristretto. Spero che i testi potranno arrivare in aula prima dell’estate. Sarebbe una vittoria di tutti”. L’obiettivo di ottenere più fondi e più poteri è da tempo il cavallo di battaglia della sindaca Virginia Raggi, ma ultimamente – anche grazie ad una condivisione raggiunta in Assemblea Capitolina sull’argomento – il dossier sembra essere diventato condiviso. La deputata forzista Annagrazia Calabria prospetta “una legge attesa da molto tempo, che consentirà a Roma di competere alla pari con le altre capitali europee”, il collega dem Robert Morassut parla dell’istituzione “della ventunesima Regione italiana: Roma Capitale”.
Su questo tema la partita elettorale di Roma, per un attimo, sembra essere stata accantonata. Anche, se fuori dalla commissione, è più viva che mai. Nel centrodestra Matteo Salvini rilancia la candidatura al Campidoglio di Guido Bertolaso: “Da persona seria qual è diceva che se si sarebbe votato a maggio, essendo già impegnato in Lombardia, non avrebbe potuto fare due cose insieme. Ma se il piano vaccinale si conclude presto, con lui possiamo andare avanti su Roma. Poi non voglio forzarlo. Abodi (l’altro nome in pole, ndr) è persona stimabile, ma mi permetterò di insistere con Bertolaso, una personalità concreta e rapida”. Sul fronte avversario, si attende l’assemblea dem per una posizione ufficiale dell’ex ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.