Regione Lazio, ecco le misure per l’emergenza coronavirus

Dalla sanità agli orari delle attività commerciali, passando per la sanificazione degli immobili Ater

Le misure messe in campo dalla Regione Lazio per rispondere all’emergenza coronavirus vanno dalla sanità alla garanzia ai servizi sociali e assistenziali, dalla didattica ai trasporti. Ecco di seguito un elenco dettagliato:

SANITA’

Attivate nuove strutture sanitarie di eccellenza dedicate al coronavirus, per garantire assistenza e cura a chi ne ha bisogno: il Covid 1 Hospital allo Spallanzani; il Covid 2 Hospital Columbus Gemelli; il Covid 3 Hospital Casal Palocco; il Covid 4 Hospital Ptv Torre8 e il Covid 5 Eastman Policlinico.

Alcune info utili: la scadenza per il rinnovo dei certificati annuali di esenzione ticket per reddito e patologia è stata prorogata al 30 giugno 2020. I piani terapeutici dei medicinali in scadenza tra 1° marzo e il 30 maggio sono rinnovati per tre mesi.

Con la app ‘Lazio Doctor Covid’ si potranno comunicare i sintomi al medico che sarà in grado di monitorare la situazione a distanza, in totale sicurezza. Per scaricare la app cliccare qui. Per ora è disponibile solo per Android, a breve anche per IOS.

EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

L’Ater ha avviato sanificazione e igienizzazione degli immobili per garantire maggiore sicurezza e pulizia negli spazi comuni come ascensori e androni e contenere la possibile diffusione del coronavirus.

ATTIVITA’ COMMERCIALI

Fino al 5 aprile sono in vigore nuovi orari per le attività commerciali la cui apertura è consentita dalle norme nazionali sul coronavirus.

Da lunedì a sabato: dalle 8.30 alle 19; domenica: chiusura entro le 15. I nuovi orari non riguardano edicole, benzinai e distributori automatici.

Sul sito dell Regione Lazio (clicca qui)  si trovano info e aggiornamenti, nonché materiali social da condividere per diffondere il messaggio più importante: #iorestoacasa.

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014