Carcasse di auto, materassi, plastiche e rifiuti di ogni genere: la discarica abusiva di via Collatina Vecchia, che dalla stazione Palmiro Togliatti si estende a via del Flauto, a ridosso dell’autostrada A24 ha i giorni contati. Lo stesso vale per l’area dei demolitori, andata a fuoco nel parco di Centocelle, e di cui oggi il Comune ha preso possesso con un esproprio forzoso che permetterà la pulizia della zona: equivale a dire che l’amministrazione si farà carico dei costi per poi rivalersi sul proprietario del sito, inadempiente. Stamattina alle 7:00 è iniziata la bonifica in via Collatina vecchia e durerà 30 giorni.
L’azienda comunale Ama stima di dover rimuovere mille tonnellate di detriti con l’impegno quotidiano di sette operatori, due escavatori e un bobcat. Il costo complessivo dell’intervento previsto è 480 mila euro. Sempre nella mattinata il Comune ha preso possesso dell’area dei privati nel parco di Centocelle. L’investimento complessivo per farne un grande parco urbano dotato di un Eco Museo è da più di dieci milioni di euro. I due siti, entrambi ex discariche abusive, si trovano a una decina di chilometri di distanza, rispettivamente nei Municipi V e IV di Roma. Il sindaco Roberto Gualtieri quindi oggi ha effettuato un sopralluogo nelle due aree, accompagnato dagli assessori all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, e all’Urbanistica Maurizio Veloccia oltre che dai due presidenti dei Municipi, Mauro Caliste e Massimiliano Umberti.
La differenza tra le due aree è che la prima è privata, la seconda invece è pubblica e per quest’ultima non è ancora stata definita la futura destinazione d’uso. Tuttavia il sindaco ha rimarcato la necessità di una maggiore rapidità delle procedure di contrasto alle discariche abusive.
“Servono risorse e più rapidità nella modalità degli interventi in danno (che si effettuano sui terreni dei privati, ndr) – ha spiegato Gualtieri -. Spesso abbiamo dei casi, anche recenti, in cui abbiamo chiesto una ripulitura, c’è stato un ricorso, è passato un anno ed è arrivato un nuovo incendio. Non potevamo fare nulla perché c’erano procedure amministrative che si rimbalzavano. Serve più rapidità, servono procedure d’urgenza e di emergenza perché non si possono trattare queste situazioni come ordinarie dal momento che c’è anche un tema di salute pubblica. Quando ingiungiamo una rimozione, se non viene fatta, i Comuni devono essere messi nelle condizioni di farla, e farla subito, e recuperare le risorse rapidamente perché sono risorse molto significative, stiamo parlando di centinaia di milioni se guardiamo a tutti i siti della capitale, tra pubblico e privato”, ha aggiunto.
L’operazione odierna in via Collatina Vecchia, fanno sapere da Ama, presente con il direttore generale Alessandro Filippi e con il presidente Bruno Manzi, si inserisce in un più ampio piano di contrasto alle discariche abusive che ha permesso, in poco meno di tre anni, da novembre 2021 ad agosto 2024, di ripristinare il decoro in oltre 175 aree degradate della città attraverso circa 250 interventi. Nel corso del 2023, sono state effettuate il 30 per cento in più di bonifiche rispetto all’anno precedente, trend confermato e stabilizzato anche nel 2024 con un raddoppio degli interventi già nei primi sei mesi. Sono stati stanziati per questa specifica attività 2,3 milioni di euro nel 2023 e circa 5 milioni di euro per il 2024. Tra le operazioni più significative concluse negli ultimi 2 mesi ci sono: l’intervento al Parco Tevere Roma Sud con un investimento di 300 mila euro (luglio), quello in via della Magliana, all’altezza della stazione Muratella e in via Isacco Newton (XI Municipio) per un costo complessivo di 80 mila euro (agosto). Attualmente, infine, è in corso la bonifica all’interno della Riserva naturale di Monte Mario.