Roma: i tassisti scioperano contro il decreto Asset

La categoria è contraria alla "possibilità di rilasciare fino al 20 per cento di nuove licenze taxi abrogando ogni norma che prevede una programmazione territoriale"

Al via lo sciopero dei tassisti organizzato dal sindacato Usb contro il decreto Asset. Per 24 ore il servizio delle auto bianche – 7.800 in tuta la Capitale, ma ancora non conosciamo il tasso di adesione alla protesta – sarà interrotto su tutta Roma.

“La causa scatenante è il Decreto Asset, un provvedimento Omnibus, predisposto non a caso nel periodo estivo, con tempi di approvazione contingentati, 60 giorni”, fa sapere il sindacato Usb. In particolare, viene contestata “la possibilità di rilasciare fino al 20 per cento di nuove licenze taxi abrogando ogni norma che prevede una programmazione territoriale. Inopportuno è la definizione più elegante per questo decreto – sottolinea Usb – e ce ne renderemo conto quando con il più classico scaricabarile gli Enti locali e il governo si rimpalleranno la responsabilità dell’incremento delle licenze senza nessun dato concreto”.

Il decreto Asset consente con una procedura straordinaria ai sindaci di aumentare le licenze, tuttavia a differenza della procedura ordinaria gli introiti derivanti dalla immissione di nuove autorizzazioni vengono ripartiti interamente tra i tassisti già attivi nella città, a titolo di compensazione per una prevedibile svalutazione della licenza determinata dall’aumento delle auto bianche in circolazione. Nella procedura ordinaria, invece, una percentuale dei ricavi (in misura del 20 per cento a Roma, ad esempio) viene devoluta all’amministrazione comunale per le opere necessarie a predisporre nuovo stalli per i taxi ed eventuali altri interventi pubblici. Sul punto tuttavia, secondo Usb, l’aumento delle licenze “comporta l’introduzione di un meccanismo di attacco al salario dove la riduzione del potere d’acquisto del lavoro a seguito dell’aumento del costo della vita, non è compensata da un reale aggiornamento del reddito del lavoratore, anzi addirittura viene diminuita. Il reddito dei tassisti – spiega Usb – si determina attraverso la tariffa che a sua volta si compone nell’equilibrio tra domanda, offerta e costi di gestione”.

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