Scattano i primi sequestri dopo i controlli dei carabinieri del Nas alle ambulanze in servizio nel territorio della Capitale e della provincia di Roma.
Secondo quanto riporta l’agenzia Nova i militari stanno effettuando le verifiche vicino a ospedali e pronto soccorso per controllare lo stato dei mezzi e i titoli del personale che vi opera. I primi effetti già ci sono stati, come il ritiro della carta di circolazione a un’ambulanza dell’associazione Misericordia di Roma Sud Borghesiana, che aveva appena trasportato un paziente dal policlinico Gemelli di Roma all’ospedale di Civitavecchia.
I militari hanno contestato all’associazione la legittimità di poter trasportare persone con un mezzo sulla cui carta di circolazione è indicata la dicitura “uso proprio”. Per questo la carta di circolazione è stata ritirata e il conducente del mezzo è stato invitato a riportare l’ambulanza presso la sede dell’associazione percorrendo il tragitto più breve. Un provvedimento che il presidente dell’associazione Misericordia Roma sud Pietro Grossi contesta. “Ci risiamo. Era già capitato nel 2017 – dichiara Grossi -. Sul libretto di un mezzo sanitario utilizzato da una associazione di volontariato (Adv), quindi no profit, non può esserci una dicitura diversa. La dicitura ‘Per conto terzi’, così come secondo i carabinieri doveva essere riportato sul libretto, è per le aziende, ma la nostra non è una azienda. Lo abbiamo spiegato nel 2017. Lo spiegheremo anche in questa circostanza”.