S. Egidio: a Roma 7500 senzacasa, fallito il piano freddo

La Comunità presenta i numeri della povertà relativa. Per Impagliazzo, “il Comune e' nuovamente in ritardo sull'emergenza freddo. E' una nota dolente”

Senzacasa, senzatetto in aumento a Roma
Senzacasa in aumento a Roma

A Roma serve una cabina di regia per utilizzare al meglio il patrimonio immobiliare di Roma, tra case sfitte e immobili di proprieta’ demaniali e comunali. A dirlo è la Comunità di Sant’Egidio che ha presentato i numeri della poverta’ relativi alla citta di Roma. Il dramma dei senzacasa non conosce sosta.

Sono 7500 le persone in emergenza abitativa; un esercito di uomini e donne che, in parte dormono all’aperto (3mila) e in parte in alloggi di fortuna come edifici abbandonati e insediamenti abusivi (2mila). Poi, ce ne sono altre 2500 che vengono ospitati in parrocchie, centri convenzionati di Roma capitale e associazioni di volontariato o religiose. A questi si aggiungono 10mila famiglie in attesa di un alloggio popolare.

Per Impagliazzo, “il Comune e’ nuovamente in ritardo sull’emergenza freddo. E’ una nota dolente. Il Campidoglio aveva indetto una prima gara per 230 posti in piu’ ma le offerte hanno coperto solo 40 posti. Non c’e’ stato un avviso pubblico come avremmo desiderato, magari ad agosto, per dare tempo alle associazioni di organizzarsi”. Sempre più senzacasa sono segnalati nella zona di San Pietro.

Il presidente di Sant’Egidio si è chiesto: “Perche’ sono stati coperti solo 40 posti? Perche’ le associazioni non hanno luoghi fisici e mettono a disposizione solo le risorse umane. E’ il Comune che dovrebbe sostenerle queste associazioni con i beni del demanio. Chiediamo quindi che si facciano le gare qualche mese prima”, ha concluso Impagliazzo.

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