Salario, Trieste, Parioli, i quartieri a Roma con più laureati

Analisi di MappaRoma, i quartieri più ricchi sono privilegiati nell‘istruzione rispetto ai più poveri. Il Salario ha il quadruplo dei laureati di Ponte Galeria

Non c’è nulla da fare. I quartieri centrali continuano ad essere privilegiati per qualità dell’istruzione. E si sa più sei formato, più possibilità hai di affermarti nel mondo del lavoro. I laureati sono di più nei quartieri centrali, e la tendenza non è cambiata negli ultimi sette anni. È l’evidenza di come si sono consolidate le disuguaglianze all’interno della Capitale, a guardare lo studio di MappaRoma.

Più laureati nei municipi più ricchi

Secondo l’analisi le zone urbanistiche di Roma con più laureati sono tutte nella città ricca, soprattutto nel II Municipio: dove superano la metà della popolazione con più di 20 anni a Salario ed Eur con oltre il 51%, e poco meno a Trieste, Parioli, Acquatraversa (che corrisponde alla Camilluccia), Nomentano e Medaglie d’Oro (48-50%), seguite da Pineto, Della Vittoria e Celio (circa 47%), e poi Farnesina e Tor di Quinto (corrispondenti a Ponte Milvio e Fleming), Navigatori e Flaminio (circa 46%). I tassi più bassi continuano a registrarsi in varie zone periferiche della città del disagio e della città-campagna, in tutti i quadranti vicino o fuori dal GRA, e in particolare nel VI Municipio, col minimo a Ponte Galeria (13%) e poco più a Santa Palomba, San Vittorino e Borghesiana (quasi 14%), Torre Angela, La Rustica e Tor Cervara (circa 15%), Acilia nord, Torre Maura e Tor Sapienza (circa 16%).

Troppe differenze tra un municipio e l’altro 

MappaRoma fa notare che tra la zona urbanistica con il livello di istruzione terziaria più elevato (Salario 51%) e quella con il livello più basso (Santa Maria di Galeria 13%) c’è un rapporto di 4 a 1, ossia i laureati sono quattro volte di più a una distanza di pochi chilometri, con un miglioramento rispetto ai dati del 2011 quando il rapporto tra Parioli e Tor Cervara era di 8 a 1. Tra il 2011 e il 2021 i laureati a Roma sono aumentati di più proprio nelle zone urbanistiche coi tassi inferiori, che però hanno recuperato solo in parte il divario coi quartieri migliori (mappa 1 a destra): l’incremento maggiore è stato a Tor Cervara (dal 6 a oltre il 15%, +162%).

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