La notizia della chiusura del Bar San Calisto ha causato moltissime polemiche: da ieri sono stati messi i sigilli a uno dei luoghi simbolo e più amati di Trastevere. I clienti abituati hanno così organizzato un San Calisto Day, previsto per oggi alle 19 un sit-in particolare: “Una rimpatriata, una chiacchierata, una bevuta al San Calisto contro la decisione della Questura. Vietato mancare. Trastevere resiste”.
Al momento sono già 597 i partecipanti all’evento (ma il numero è destinato a crescere) e ognuno di loro manifesta il suo sdegno per la chiusura del Bar San Calisto, uno dei luoghi simbolo di Trastevere. Un bar nello stile fermo agli anni 70, gestito ancora da Marcello Fonti, che rappresenta per molti frequentatori abituali di Trastevere un’isola felice da contrastare all’aumento di locali che stanno togliendo l’anima a uno dei quartieri più amati e frequentati di Roma.
Il San Calisto ha chiuso per tre giorni, la sospensione è stata sancita dall’ex articolo 100 del TULPS, il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza per la “documentata frequentazione da parte di persone con precedenti penali” e per il disturbo al riposo e alla quiete pubblica.
La sospensione, inoltre, cita un concerto improvvisato verificatosi lo scorso 3 giugno vicino al bar. Lo scorso 3 giugno, un furgone sponsorizzato da una ditta di car sharing, ha trasformato la piazza di San Calisto in un teatro di un rave party, si è ballato e bevuto fino a notte fonda ignorando le proteste degli abitanti di zona e delle limitrofe via di San Francesco a Ripa e via di San Cosimato.
Eppure chi frequenta il bar, sa che le saracinesche vengono abbassate all’orario di chiusura. Sembra quindi che il rave, organizzato da uno sponsor, abbia fatto arrabbiare i residenti o i gestori dei bar limitrofi.
Il San Calisto è uno dei bar simbolo del quartiere, frequentato da una clientela variegata fatta di expat, residenti, punkabbestia, senza fissa dimora che vivono nel quartiere. È amatissimo da tutti, la piazza e il bar sono anche spesso protagonisti al cinema: Jep Gambardella ha bevuto un caffè in una sequenza de La Grande Bellezza, non lontano dal poster di Bruno Giordano che campeggia su una delle pareti.
Il San Calisto Day inizierà alle 19 in piazza San Calisto e sarà un flash mob.