Sarà “potenziato il dispositivo di sicurezza con più uomini soprattutto nelle zone sensibili a partire dalle stazioni. Saranno 200 uomini in più a Roma e un modello anche di allargamento del presidio nella zona della stazione Termini, quindi ci saranno più pattuglie. Insieme poi c’è tutto il lavoro di riqualificazione e rigenerazione a partire dalle periferie. Ho sottolineato che in alcuni dei quartieri più sensibili in cui ci sono stati anche fatti di cronaca sono in corso dei progetti di rigenerazione urbana molto significativi”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, lasciando il ministero dell’Interno dove si è svolto l’incontro tra il ministro Matteo Piantedosi e i sindaci di Roma, Napoli e Milano.
Nel dettaglio, si tratta di 100 uomini per l’operazione Strade Sicure e 100 sull’operazione Stazioni Sicure, che si aggiungono a quelli già presenti. “C’è un lavoro molto positivo all’interno ma ora bisogna allargarsi alle strade circostanti – ha detto ancora – ci saranno più pattuglie e più sicurezza. E insieme poi il lavoro di riqualificazione e rigenerazione a partire dalle periferie. Ho sottolineato che alcuni dei quartieri più sensibili, dove recentemente ci sono stati dei fatti di cronaca, ci sono progetti di rigenerazione urbana molto positivi. Quindi più sicurezza ma anche più sviluppo, riqualificazione della città e capacità di accoglienza e integrazione”.
E’ chiaro – ha affermato Gualtieri – che a Roma, come in tutte le grandi citta’, ci sono delle zone dove c’e’ criminalita’, spaccio e criminalita’ organizzata: su questo occorre avere un doppio binario con piu’ presenza delle forze dell’ordine ma anche con interventi alla radice del problema, dando una prospettiva diversa ai ragazzi nei quartieri piu’ difficili con educazione, lavoro, casa, scuola, riqualificazione degli spazi, luce e quartieri che non siano dormitori. Sono queste le sfide se si vogliono affrontare i problemi delle periferie nelle grandi citta’: e’ quanto abbiamo proposto e su questo c’e’ sintonia”.