Sicurezza stradale, a Roma chi controlla lo stop sulle strisce pedonali?

Parte da oggi una campagna del Comune di Roma, ma mancano i controlli, come per il rispetto delle zone 30

È una vera strage quella che sta avvenendo sulle nostre strade. I pedoni deceduti nel 2023 nel Lazio sono 71, di cui 43 nella Capitale; nel 2024, già un decesso, un uomo di 83 anni investito sulle strisce. Ecco perché il Comune ha deciso di avviare una campagna di comunicazione, come se bisognasse ricordare agli automobilisti che il pedone ha la precedenza sulle strisce pedonali. A Roma, in modo inspiegabile, in tanti ringraziano quando un automobilista li fa passare sulle zebre.

Interventi su 30 incroci

Dunque, parte oggi la  nuova campagna di comunicazione di Roma Capitale volta a sensibilizzare i cittadini sulla sicurezza dei pedoni e a ricordare l’importanza di rallentare, ed eventualmente fermarsi, in prossimità delle strisce pedonali. Il concept della pubblicità è semplice e immediato. Il pedale del freno, infatti, presenta delle scanalature che, se colorate di bianco, assomigliano alle strisce pedonali. Il Comune poi ha promesso di mettere in sicurezza 30 incroci definiti, critici, nei 15 municipi, con una serie di interventi che saranno finalizzati per il Giubileo 2025. Una goccia nel mare a Roma, dove in realtà gli attraversamenti più critici dovrebbero essere presidiati dalla Polizia municipale. Chi non osserva l’obbligo di fermarsi in prossimità delle strisce rischierebbe 8 punti della patente e una multa fino a 665  euro, abbiamo usato  condizionale perché sono pochissimi i casi in cui la norma applicata. E tta l’altro spesso sono occupate da auto in sosta non regolare.

Poche zone 30 a Roma 

Il problema è che spesso ci si mette di mezzo la velocità, soprattutto sulle consolari, dove l’ampiezza della strada spinge a superare il limite 50 chilometri orari. Entro la fine del 2030 il Campidoglio conta di e 27 zone 30, soprattutto in prossimità di scuole, ospedali e zone pedonali come quella sulla Tuscolana tra via del Quadraro e via Lemonia. Il problema però è chi controlla che il limite sia rispettato, se non altro servirebbero dei rilevatori di velocità che avvertano l’automobilista. D’altronde è certo che su Roma nelle ore di punta la velocità media è di 19 km/h.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014