Un ragazzo di 15 anni ha perso la vita in una sparatoria a Napoli, avvenuta tra via Carminiello al Mercato e corso Umberto. La giovane vittima – Emanuele Tufano – del rione Sanità, era riversa a terra senza vita quando è intervenuta la polizia. Secondo le prime ipotesi degli inquirenti, Emanuele sarebbe stato ucciso dopo un lungo inseguimento in quello che si ritiene sia stato uno scontro tra band rivali di giovannissi,i.
Per circa 200 metri lungo il corso Umberto I ci sono auto danneggiate dai proiettili, vetrine infrante e un cassonetto crivellato di colpi. Gli agenti della squadra mobile di Napoli ipotizzano il coinvolgimento anche di altri due minorenni, tuttora ricoverati al Cto: si tratta di un 17enne ferito a colpi di pistola e di un 14enne che ha riportato diverse escoriazioni per una probabile caduta. L’episodio si sarebbe verificato attorno alle 2:00 di notte lungo la strada nota a Napoli come il Rettifilo, a ridosso del rione Mercato.
L’omicidio di Emanuele arriva a qualche mese di distanza da quello di un altro giovane, il 20enne Gennaro Raimondino, il cui corpo carbonizzato è stato ritrovato il 31 agosto scorso in un fondo agricolo abbandonato a Pianura, zona occidentale di Napoli. Con l’accusa di omicidio di camorra si trova in carcere un minorenne, un ragazzo di 16 anni che agli inquirenti ha detto: “Me lo hanno ordinato i grandi, ma era mio amico”.
Oggi pomeriggio in prefettura è previsto un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato d’urgenza dal Prefetto Michele di Bari. Al vertice, convocato per le 16, parteciperà anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, insieme ai rappresentanti dell’Autorità Giudiziaria.