Ai cittadini del quadrante est della Capitale, lo stadio della Roma a Pietralata non va proprio giù. Giovedi 6 luglio, infatti, “è stato depositato al Tar del Lazio il ricorso con il quale viene contestata la delibera di Pubblico Interesse votata il 9 maggio scorso per lo stadio in zona Pietralata”. E’ quanto si legge in un comunicato del comitato popolare di quartiere.
Il progetto dello stadio è stato stravolto
Nel comunicato si sottolinea: “Abbiamo analizzato la delibera in tutte le sue parti e verificato come siano sparite la maggior parte delle prescrizioni riportate dagli uffici tecnici nella chiusura della conferenza dei servizi preliminare. Ribadiamo che ogni documento che verrà approvato – proseguono i referenti – sarà verificato ed in caso contestato, compresa la modifica promossa dall’Assessore Veloccia alle NTA, per cui i nostri legali sono già all’opera nel verificare le modifiche proposte”.
I cittadini di Pietralata per la tutela del verde pubblico
Inoltre, le associazioni e i comitati di quartiere si stanno impegnando, in rete con le altre realtà di città come Milano e Parma, per promuove un giudizio di costituzionalità della Legge Stadi.”Proseguiamo per la nostra strada, per difendere il verde pubblico e il quadrante intero della città dall’ennesima speculazione e speriamo che le istituzioni preposte al futuro giudizio entrino nel merito della questione in maniera capillare”, concludono ricordando così il ricorso al TAR.
I lavori dello stadio della Roma inizieranno nel 2024?
A maggio, il consiglio comunale di Roma, ha votato per l’approvazione dell’interesse pubblico per il progetto dell’impianto voluto dalla società giallorossa. L’obiettivo è iniziare i lavori nel 2024 e l’inagurazione nel 2027, in occasione del centenario della Roma.