Lesioni alla chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo di Montecompatri sono state riscontrate dall’Associazione nazionale degli ingegneri, attivata dall’agenzia regionale di Protezione Civile in seguito alla scossa di terremoto di ieri.
“Subito dopo la scossa di terremoto con epicentro a Colonna tutte le squadre di volontariato di Protezione civile dei Castelli Romani sono uscite sul territorio in perlustrazione – si legge in una nota dell’agenzia -. È stata immediatamente attivata l’Associazione Nazionale degli Ingegneri che ha inviato alcune squadre nei punti più critici tra i quali Colonna e Montecompatri. A Montecompatri è risultata avere alcune lesioni la chiesa Santa Maria Assunta in Cielo ed è stata dichiarata inagibile la casa parrocchiale adiacente al Duomo, mentre a Colonna i vigili del fuoco stanno ancora operando le verifiche di agibilità di alcune abitazioni. Sono stati aperti i Centri Operativi Comunali di Montecompatri, Colonna e San Cesareo”.
Mentre la città metropolitana di Roma ha attivato “le procedure di emergenza per la scossa avvertita ieri di magnitudo 3.7. La nostra Sala operativa della Polizia metropolitana è stata immediatamente allertata e i nostri responsabili degli uffici hanno verificato, assieme ai volontari della Protezione Civile la situazione”. Lo dichiara in una nota il vice Sindaco di Città metropolitana Roma, Teresa Maria Zotta.
“Abbiamo, immediatamente contattato il Sindaco di Colonna per verificare eventuali lesioni agli immobili e stiamo lavorando in sinergia con i Comuni e Prefettura di Roma – aggiunge – In queste ora continueremo a dare supporto ai Comuni interessati, mantenendo un costante filo diretto, facendo fronte alle esigenze che verranno sottoposte alla Città metropolitana di Roma”.
Intanto sono scattate le verifiche di rito al Colosseo e nell’attigua area archeologica, con controllo autoptico e non sono stati rilevati danni. Lo si apprende dal Parco Archeologico del Colosseo.