Erano nell’alloggio di Giuseppe Moccia, capo dell’omonimo clan di Tor Bella Monaca, i soldi e la droga trovata questa mattina dai carabinieri, nel corso della perquisizione domiciliare avvenuta prima dello sgombero.
L’operazione con cui sono stati liberati una decina di alloggi occupati abusivamente nella “Torre 50” in via Santa Rita da Cascia nel quartiere di Tor Bella Monaca a Roma, tra cui anche quello di Moccia, era coordinata dalla Prefettura ed eseguita dall’Ater e dalla polizia locale di Roma Capitale. Coinvolgendo, però, anche persone appartenenti ad aree criminali, sono intervenuti anche i carabinieri, polizia e guardia di Finanza. Proprio i militari della stazione di Tor Bella Monaca, conoscendo il soggetto, hanno perquisito l’alloggio prima dello sgombero rinvenendo 29.465 euro in contanti, alcune dosi di hashish e materiale utile per il confezionamento.
Tutta la merce è stata sequestrata, soldi compresi in quanto ritenuti frutto della vendita di droga. Giuseppe Moccia, invece, è stata denunciato. L’uomo è noto per essere stato gambizzato a marzo scorso subito dopo essere uscito dal carcere.