Tragedia a Roma: uccide la moglie durante una lite, arrestato 36enne

Ieri un altro femminicidio in Salento

Un cittadino cinese di 36 anni è stato arrestato dalla polizia a Roma con l’accusa di omicidio. L’uomo, durante una lite con la moglie avvenuta in un’abitazione di via Livilla nel quartiere Tuscolano, l’avrebbe accoltellata. La donna, una 37enne connazionale del marito è morta poco dopo. Il 36enne dopo l’omicidio è fuggito ma è stato rintracciato e fermato in via dei Consoli dagli agenti.

Si tratta del secondo femminicidio a distanza di poche ore. Di ieri infatti, la notizia di una  donna accoltellata dal marito. Aneta, originaria della Polonia, è morta poco dopo l’arrivo dei soccorsi, a soli 50 anni, a Taurisano, nell’appartamento della vicina di casa da cui si era rifugiata sperando di riuscire a sfuggire dalla furia omicida del 57enne . Lui, dopo avere ucciso la moglie con un coltello da cucina a lama lunga, e aver ferito la vicina di casa che tentava di difenderla, ha chiamato la polizia, confessando quanto aveva fatto. E’ stato ascoltato a lungo dalla pm Giorgia Villa e sottoposto a fermo.

Solo dal’1 gennaio al 10 marzo, secondo un’analisi del Viminale, sono state uccise 20 donne: di queste 18 sono state ammazzate in ambito familiare-affettivo e 8 dal partner o
dall’ex. Lo scorso anno le donne uccise sono state 119, 97 delle quali in ambito familiare e 69 dal partner o ex.
L’Istat, lo scorso 8 marzo, ha ricordato come il quarto trimestre del 2023 abbia fatto registrare un picco di chiamate al 1522 – il numero antiviolenza e stalking – mai osservato in passato. Sebbene già nei tre trimestri del 2023 il numero delle chiamate per telefono e chat al 1522 abbia registrato una crescita rispetto agli anni precedenti, solo nel quarto trimestre esso arriva a totalizzare 21.132 chiamate valide con un incremento percentuale dell’88,9% rispetto al trimestre precedente e del 113,9% rispetto allo stesso periodo del 2022 .

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