Tram Termini-Vaticano-Aurelio: l’obiettivo è pedonalizzare Piazza Venezia

Enrico Stefàno: occasione storica per valorizzare tanti angoli di Roma

L’amministrazione è pronta a consegnare il progetto del tram Termini-Vaticano-Aurelio al MIT, entro ottobre, per ottenere i finanziamenti necessari per dotare Roma di una nuova rete tramviaria. Sono novità importanti quelle raccontate da Enrico Stefàno, presidente della Commissione Mobilità del Comune di Roma, a margine della riunione di ieri della commissione che si occupa di trasporti. Come raccontato ieri da Radiocolonna, si tratta di una partita da circa 250 che riguarda un’opera dalla storia molto particolare. Il progetto, infatti, nasce in occasione del Giubileo del 2000 su iniziativa dell’ex assessore ai trasporti di Francesco Rutelli, Walter Tocci. Il percorso, lungo circa 8 km, andrebbe da Circonvallazione Aurelia fino a Termini, passando per il Vaticano e per Via Nazionale. “Il tram servirà anche a rendere più ordinata e sostenibile la mobilità di una strada importante e caotica come Via Nazionale – confida Stefàno – le reti tramviarie sono occasioni per allargare i marciapiedi, valorizzare i percorsi pedonali e quindi la vivibilità e la valorizzazione di beni artistici”

L’obiettivo dell’amministrazione, poi, è quello è quello di ridurre il traffico, riqualificare tanti angoli cittadini e addirittura pedonalizzare completamente Piazza Venezia sul modello della berlinese Alexander Platz. Ma questa è un’altra storia.

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