Trasporti: Ncc in piazza contro decreti Salvini

Sciopero generale giovedì 12 dicembre

La locandina della manifestazione nazionale del 12 dicembre promossa dalle associazioni del Noleggio con conducente.

Le associazioni del Noleggio con conducente si preparano a scendere in piazza a Roma giovedì 12 dicembre, in occasione di una grande manifestazione nazionale, indetta dalle organizzazioni sindacali per protestare contro il decreto interministeriale del foglio di servizio elettronico “che mette a rischio la sopravvivenza le imprese e il lavoro delle operatrici e degli operatori dei lavoratori del noleggio con conducente”. È quanto si legge in una nota delle associazioni aderenti a Ora Ncc – Osservatori regionali autoservizi Ncc.

Quello firmato a fine ottobre dai ministri Salvini e Piantedosi “è, secondo gli addetti ai lavori, un provvedimento fazioso e deleterio per il settore del noleggio con conducente. Purtroppo il ministero ha ignorato le istanze delle imprese e non ha recepito le osservazioni vanificando il lungo e faticoso lavoro portato avanti al tavolo ministeriale dalle organizzazioni sindacali atto a mitigare gli effetti di un disastro annunciato già nelle bozze del decreto – prosegue la nota delle associazioni Ncc -. Le misure coercitive inserite, oltre ad apparire insensate, sono oggettivamente sproporzionate, tecnicamente inapplicabili e, quindi, inaccettabili in quanto penalizzano ingiustificatamente l’intero comparto, i fruitori del servizio Ncc, e non risolvono il problema dell’abusivismo”.

Contro i decreti Salvini, definiti “ammazza Ncc”, le associazioni rappresentanti la categoria del Noleggio con conducente “hanno annunciato lo stato di agitazione e manifestazioni di protesta nelle piazze delle città più importanti: Trieste, Venezia, Milano, Firenze, Napoli, Bari, Cagliari, Palermo e Roma per raccogliere la disapprovazione degli operatori e delle imprese che in segno di protesta sospenderanno i propri servizi per tutta la giornata”, sottolinea la nota degli Ncc. A Roma l’appuntamento è fissato alle ore 14 a piazza Capranica “dove oltre alle sigle sindacali e ai noleggiatori saranno presenti molti operatori della filiera del turismo che condividono le ragioni della protesta e la preoccupazione del comparto Ncc considerato partner insostituibile del turismo – prosegue la nota delle associazioni Ncc -. Sono in molti a pensare che gli effetti dei decreti-Salvini impatteranno negativamente sulle attività ricettive e in generale sul turismo incoming nell’imminenza del Giubileo che richiamerà nel Belpaese e nella Capitale milioni di pellegrini”.

Con la protesta nazionale gli Ncc chiedono al governo Meloni “di assumersi la responsabilità delle conseguenze e di prendere consapevolezza che le regole afflittive contenute nei decreti del Rent e del Fdse rischiano di immobilizzare un settore che sa solo produce 1 punto di Pil, senza pesare sulle casse dello stato, e svolge un servizio essenziale specialmente per le periferie e le piccole città. La preoccupazione per il futuro lavorativo è tale da indurre le operatrici e gli operatori Ncc ad annunciare anticipatamente che, in assenza di un segnale di conciliazione del ministero e del Governo, manterranno lo stato di agitazione e continueranno a manifestare ad oltranza”, conclude la nota rilasciata delle associazione riunite in Ora Ncc.

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