Nuovo sciopero nazionale di 24 ore nel trasporto pubblico locale il prossimo 30 maggio “da attuarsi con la riduzione delle fasce relative ai servizi minimi e con manifestazione nazionale a Roma”.
Lo annunciano unitariamente in una nota Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl autoferrotranvieri, spiegando che “il contratto collettivo nazionale autoferrotranvieri internavigatori è scaduto da troppo tempo e tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore meritano l’immediato rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro con il miglioramento delle condizioni di lavoro, l’adeguamento del salario ed il riconoscimento della professionalità di una categoria che non si è mai fermata durante la pandemia”.
Dopo cinque scioperi e “le enormi difficoltà delle aziende a reperire autisti, le associazioni datoriali Agenzia confederale dei trasporti e servizi (Agens), Associazione trasporti (Asstra) e Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori (Anav) non hanno dimostrato alcuna forma di attenzione con una convocazione o una proposta e non c’è stato nessun intervento risolutivo da parte delle istituzioni”, denunciano le organizzazioni sindacali, che concludono: “In assenza di atti concreti da parte delle associazioni datoriali e delle istituzioni, la protesta proseguirà fino a che non ci sarà l’effettivo riconoscimento della dignità del lavoro nel settore e un giusto rinnovo contrattuale”.