Trastevere: pietre d’inciampo danneggiate, Gualtieri: “Non accettiamo che si colpiscano simboli così importanti” – VIDEO

Quattro casi in 24 ore: le pietre che ricordano la deportazione degli ebrei romani uccisi nei campi di concentramento sono state prontamente ripulite

photo credit: Progetto Dreyfus

 

“Due pietre d’inciampo sono state vandalizzate e sono state immediatamente ripulite. È stato un gesto intollerabile. Le pietre ricordano la deportazione e l’uccisione di cittadini romani che sono stati uccisi perché ebrei, a causa dei crimini del nazifascismo”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in occasione del sopralluogo alle due pietre di inciampo danneggiate in via Mameli a Roma.

“Non accettiamo che si colpiscano questi simboli così importanti che sono patrimonio della memoria del nostro Paese e della nostra città e che ricordano l’uccisione di ebrei romani durante il periodo più drammatico della nostra storia. Sono qui per esprimere la ferma condanna a questi atti di vandalismo e per dire che Roma respinge ogni gesto di antisemitismo, di intolleranza e di razzismo”, ha concluso.

Le pietre inciampo ripulite. Photo credit: Progetto Dreyfus

Le due pietre d’inciampo oltraggiate ieri in via Mameli erano dedicate ad Eugenio e Giacomo Spizzichino, deportati nel campo di sterminio di Auschwitz. Sempre a Trastevere, martedì scorso, sono state danneggiate altre due pietre dedicate ai deportati Michele Ezio Spizzichino e Amedeo Spagnoletto. In tutti i casi le pietre risultato annerite: gli investigatori stanno verificando se si tratti di vernice o se siano state incendiate. Sulla vicenda sta indagando la Digos, che acquisirà le immagini delle telecamere di video sorveglianza.

 

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