Ancora macchine che intralciano le piste ciclabili della Capitale. Ancora sulla Tuscolana, forse – sia per densità abitativa, sia per la difficoltà d’integrazione della pista con le abitudini di passanti e residenti – il luogo simbolo della difficoltà di molti romani ad adattarsi alle nuove corsie dedicate alle bici.
Qualche giorno fa Radiocolonna ha raccontato un episodio di inciviltà sulla Tuscolana, oltre Porta Furba. Stavolta– grazie alla segnalazione social di Gazebike da cui prendiamo le foto – gli episodi sono vari, tutti riferibili ad auto in sosta sulla ciclabile, come se si trattasse di una ‘normale’ doppia fila alla romana:




Quel tratto giallo di segnaletica orizzontale che delimita lo spazio dedicato alle due ruote fatica ad entrare nell’immaginario delle regole da rispettare.
C’è chi sostiene che l’unica via sia creare sedi protette e che una striscia gialla non sia di alcuna utilità: non mette al sicuro i ciclisti e ed espone le piste ciclabili allo scarso senso civico degli automobilisti. Una teoria che potrebbe acquisire valore e credibilità qualora continuassero le infrazioni e non si mettessero dei validi sistemi di controllo – anche in videosorveglianza – contro doppia fila e ‘parcheggiatori’ sulle ciclabili.