Laddove non arrivano i politici arrivano, si spera, i cittadini. Quelli di Roma, nei cui desiderata c’è sicuramente una città più pulita e con più servizi. A Roma sta prendendo corpo Passo civico, l’associazione di comuni cittadini, giovani o anziani non importa, che mira a presentare un progetto di rilancio strutturato e a misura di Capitale.
La macchina si è messa in moto e già il prossimo 12 maggio ci sarà una marcia simbolica (ma non troppo) che partendo da Lungotevere, altezza Ponte Risorgimento, si svilupperà sotto i ponti di Roma: obiettivo spiegare il nascente progetto. Radiocolonna.it è però in grado di anticipare qualcosa, per bocca dello stesso promotore e animatore di Passo civico, Antonio De Napoli, giovane romano con un passato nell’associazionismo.
La parola d’ordine è amore, “Roma è la città più bella del mondo ma abbandonata oggi alla incuria e alla rassegnazione, lacerata da una mancanza di visione nel medio e lungo periodo, dalla incompetenza di chi la amministra, dalla corruzione e dalle mafie, da interessi politici di bassa lega è strumentalizzata dalla politica nazionale quando serve. I cittadini sono stanchi e provati da una situazione che dura da diversi anni ormai, e ora lanciano il nostro appello a chi intende prendersi cura di Roma, con noi. Siamo persone libere che hanno fiducia nel domani”.
“Con una professione e un percorso di esperienze credibili alle spalle, vogliamo condividere le nostre storie, le nostre competenze e la nostra visione di Roma con chi, come noi, ha una sana passione per questa città. Di fronte al degrado culturale, economico ed ambientale della capitale di Italia, crediamo che l’unica alternativa per recuperare fiducia sia l’impegno in prima persona”, spiega De Napoli.
“Il nostro è un appello alle donne e agli uomini di buona volontà, per scrivere insieme un patto di corresponsabilità. Ci rivolgiamo a tutti quelli che Roma la hanno scelta e vogliono continuare a sceglierla ogni giorno, cambiandola. Il nostro è un appello libero, serio, aperto, coerente. Intendiamo mobilitare le laboriose intelligenze collettive di
questa città. Ci rivolgiamo a chiunque voglia fare un pezzo di strada con noi nella costruzione di una Roma diversa, migliore, con più opportunità. Ci rivolgiamo ai cittadini che non si sentono rappresentati oggi per poter avere fiducia domani, insieme”.
Secondo De Napoli bisogna partire da quello che Roma è: una città senza cloni. “Crediamo nella bellezza di Roma: nella sua storia unica al mondo, ma ancora di più nel suo potenziale, economico e sociale, non espresso in ambiti quali cultura e turismo. Non abbiamo mai perso la speranza in una Roma conosciuta nel mondo per decoro urbano e qualità di vita, con servizi e infrastrutture di mobilità degne delle capitali europee”.