Ancora tensioni davanti all’Università La Sapienza di Roma, dove sono in corso le elezioni studentesche, tra studenti dei collettivi e forze dell’ordine. Da tre giorni si registrano provocazioni e lanci di oggetti tra studenti di sinistra e giovani di destra di Azione universitaria, con interventi della polizia per ripristinare l’ordine. L’ultimo è avvenuto ieri, quando i collettivi studenteschi sono arrivati a contatto con le forze di polizia e alcuni studenti sarebbero stati colpiti durante l’azione di contenimento. I collettivi, che erano in assemblea fuori dalla facoltà di Giurisprudenza, si sono mossi in corteo per arrivare alla facoltà di Economia dove erano in presidio gli studenti di Azione universitaria. Per evitare disordini è intervenuta la polizia: la Digos ha bloccato gli studenti tra via del Castro Laurenziano e viale Ippocrate. Intanto, gli studenti di destra di Azione universitaria, hanno manifestato, in presidio, davanti la facoltà: “Fuori i rossi dall’Università”, “Il futuro dell’Italia siamo noi”, i cori intonati dai dimostranti di Azione universitaria. In serata i collettivi, dopo l’assembla antifascista, hanno organizzato un altro corteo che è arrivato proprio davanti alla facoltà di Economia. Qui sono entrati all’interno dell’ateneo strappando i manifesti del movimento di destra.
Su un muro dell’ateneo romano sono comparse le scritte: “Dove sono i camerati?”, con la corda del gioco dell’impiccato; e accanto la risposta “Azione universitaria, Sapienza antifascista”. Il ministro dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, è in continuo contatto con la rettrice de La Sapienza, Antonella Polimeni. Secondo quanto si apprende, tramite la rettrice stessa, Bernini ha espresso vicinanza all’addetto alla vigilanza rimasto ferito negli scontri dei giorni scorsi. Inoltre, il ministro ha anche sentito telefonicamente il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ringraziandolo per lo sforzo delle forze dell’ordine impegnate nei servizi di ordine pubblico. Ieri, a margine dell’assemblea Crui (Conferenza dei rettori delle università italiane), a cui ha partecipato, Bernini ha espresso la più netta condanna a qualsiasi forma di violenza e prevaricazione. Infine, anche la rettrice Polimeni, con un post sui social, ha espresso “la solidarietà e la vicinanza di tutta la Sapienza al lavoratore della vigilanza ferito durante gli scontri. Ringrazio tutti coloro che, come lui, offrono il proprio quotidiano impegno a favore della sicurezza della nostra comunità. Rinnovo la più ferma condanna a ogni gesto di violenza e prevaricazione volto a limitare la piena partecipazione alla vita dell’ateneo”, ha concluso.