Violenza donne: inaugurato un nuovo centro a Roma dedicato a Manuela Petrangeli

Il Cav, gestito dalle associazioni Lucha y Siesta e Scosse, è gratuito, riservato e aperto a tutte le donne indistintamente dalla residenza e provenienza

L'inaugurazione del nuovo centro antiviolenza a Roma.

Un nuovo Centro antiviolenza (Cav) per le donne ha aperto a Roma in via Fabio Conforto, con accesso dai civici 9 e 11 nel quartiere Portuense, e sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 18:00, con una reperibilità di 24 ore su 24 attraverso il numero nazionale antiviolenza 1522.

Il Cav sarà gestito dalle associazioni Lucha y Siesta e Scosse, è gratuito, riservato e aperto a tutte le donne indistintamente dalla residenza e provenienza. Il centro è stato intitolato a Manuela Petrangeli, fisioterapista cinquantenne uccisa dal suo ex compagno il 4 luglio 2024. E a tagliare il nastro oggi è stato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, accompagnato dall’assessora alle Pari opportunità di Roma, Monica Lucarelli, e dal presidente del Municipio Roma XI, Gianluca Lanzi, ma anche da familiari, colleghi e amici di Manuela Petrangeli. “È il 15mo Centro antiviolenza che apre a Roma – ha detto il sindaco Gualtieri -, purtroppo la violenza contro le donne è terribilmente diffusa e dobbiamo agire rafforzando la rete che aiuta e sostiene chi è in difficoltà. È commovente aver scelto di dedicare a Manuela Petrangeli questo centro, vittima di una terribile violenza. La presenza della madre, dei colleghi, degli amici e dei familiari è importante e nel suo ricordo lavoreremo con maggiore impegno”.

 

Il centro nasce dalla coprogettazione tra il Comune di Roma e il Terzo settore, in particolare l’Ats Casa delle donne Lucha y Siesta, quale capofila, e l’associazione Scosse. “Nasce in un luogo sottratto alla criminalità organizzata – ha spiegato l’assessora Lucarelli -. Sarà uno spazio polivalente di aiuto e supporto all’universo femminile, anche per l’aumento della propria consapevolezza, un luogo in cui si può andare anche per un semplice consiglio e in totale anonimato. Stiamo cercando di raggiungere tutti i Municipi con la speranza che prima o poi non servano più questi sportelli”. Il Cav si propone infatti come un luogo di ascolto, sostegno e cultura, in grado di offrire percorsi personalizzati di uscita dalla violenza e servizi innovativi, come strumenti per la sicurezza digitale, la prevenzione della violenza online e il riconoscimento delle competenze professionali delle donne accolte.

 

A rendere possibile l’apertura è stato anche il Municipio Roma XI, che ha messo a disposizione gli spazi e curato la manutenzione straordinaria. “Siamo felici che ci sia questo Centro antiviolenza nel nostro territorio ma allo stesso tempo è ancora forte il dolore per l’uccisione di Manuela Petrangeli a pochi chilometri da qui. Sarà uno spazio aperto a tutte le donne per il contrasto e la prevenzione della violenza”, ha sottolineato il minisindaco Lanzi. E per il futuro sono 6 gli spazi, tra Cav e Case rifugio, di prossima apertura a Roma. “Luoghi a misura di donna, per la protezione delle vittime di violenza. Entro la fine dell’anno apriremo i primi due di questi sei nel VI e nel X Municipio, per avere presidi anche in quelle zone. Questa è una delle priorità della nostra amministrazione”, ha concluso Gualtieri.

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