Oltre 25000 fedeli provenienti da tutto il mondo hanno partecipato con trasporto alla via Crucis 2024 che, come di consueto ha visto la tappa finale al Colosseo.
Le riflessioni lette durante la liturgia sono comunque state scritte da Bergoglio che ha seguito tutta la diretta in onda su RAI 1 da casa Santa Marta, per preservare la sua fragile salute in vista delle celebrazioni pasquali.
A celebrare la funzione è stata Sua Beatitudine Eminentissima il Signor Cardinale Béchara Boutros Raï che ha letto le meditazioni del papa “Quanti Cristi umiliatida prepotenze e ingiustizie”
“Ora capisco questa tua insistenza nell’immedesimarti coi bisognosi: tu sei stato carcerato; tu straniero, condotto fuori della città per esser crocifisso; tu sei nudo, spogliato delle vesti; tu, malato e ferito; tu, assetato sulla croce e affamato d’amore. Fa che ti veda nei sofferenti e che veda i sofferenti in te, perché tu sei lì, in chi è spogliato di dignità”,
“Gesù, le donne che incontri si battono il petto e fanno lamenti su di te. Non si piangono addosso, ma piangono per te, piangono sul male e sul peccato del mondo”.
Per garantire la sicurezza durante la Via Crucis al Colosseo, sono state dispiegate forze di polizia, carabinieri, guardia di Finanza e municipale. Sui tetti intorno alla zona della celebrazione sono stati piazzati tiratori scelti, mentre un elicottero ha sorvegliato l’area dall’alto. Queste misure straordinarie sono state adottate dalla Prefettura di Roma in seguito ai recenti eventi di Mosca, evidenziando l’importanza di proteggere i luoghi di culto e gli eventi religiosi.
In tutto il mondo si sono celebrate le via crucis, ognuna con le sue tradizioni. Molto toccante quella celebrata a Gerusalemme in uno dei momenti più bui in terra santa.
