8 Marzo: 19 donne premiate in Campidoglio per terza edizione di “Roma Rose”

Da Margherita Cassano, presidente Corte Suprema di Cassazione a Ilaria Capua, virologa; da Lavinia Biagiotti, stilista, a Pina Traini, giornalista Sala Stampa Vaticano, alcune personalità che hanno ricevuto il riconoscimento

Sono 19 le donne premiate oggi in Campidoglio per la terza edizione di “Roma Rose. Non solo 8 marzo”, il premio organizzato dalla presidenza dell’Assemblea capitolina per riconoscere il talento di donne che si sono contraddistinte nei rispettivi ambiti di vita e professionali. Da Margherita Cassano, presidente Corte Suprema di Cassazione a Ilaria Capua, virologa; da Lavinia Biagiotti, stilista, a Pina Traini, giornalista Sala Stampa Vaticano, alcune personalità che hanno ricevuto il riconoscimento. Ancora sono state premiate: Annamaria Tribuna, maggiore pilota Aeronautica militare; Olivia Tassara, responsabile eventi Ferrovie dello Stato; Michela Ponzani, docente storia contemporanea e conduttrice tv; Anna Tatangelo, cantante; Barbara Marinali, presidente Acea; Maria Stella Giorlandino, presidente Fondazione Artemisia; Simona Rolandi, giornalista Rai; Eleonora Di Cocco, illusionista; Veronica Nicotra, segretario generale Anci; Iside Castagnola, Corecom Lazio; Marta Filippi, doppiatrice e attrice; Paola De Marinis, imprenditrice; Caterina Bellandi, tassista che accompagna in ospedale bambini che hanno bisogno di cure; Andreea Stefanescu, prima aviere scelta A.M, atleta ginnasta; Federica Pucciariello, cuoca.

L’impegno a riconoscere l’indipendenza delle donne “deve partire prima di tutti da noi uomini, per avere una città e un Paese migliori”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in occasione del saluto portato al premio. “Questo premio cresce e voglio ringraziare la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli per averlo voluto e per l’impegno nel promuoverlo – ha detto -. Siamo tutti chiamati a una rivoluzione copernicana per l’indipendenza delle donne, non siamo ancora e non siamo abbastanza una città e un Paese delle donne. Non dobbiamo solo omaggiare ma anche incoraggiare la costruzione di un Paese migliore per le donne. C’è ancora una difficoltà degli uomini ad accettare l’indipendenza delle donne, l’eccellenza che le donne esprimono in tanti campi. Bisogna rovesciare il punto di vista, una città e un Paese migliore partono da un impegno di noi uomini, in prima persona, per consentire alle donne di esprimere se stesse”.

La presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli è stata affiancata durante le premiazioni, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, da: Giovanni Malagò, presidente Coni; Guillermo Mariotto, stilista; Eugenio Martis, generale capo del quinto reparto dello Stato maggiore della Difesa; Alberto Stancanelli, capo Gabinetto Roma Capitale; Miguel Gotor, assessore alla cultura Roma Capitale; Paolo Olmi, direttore d’orchestra; Nicola De Bernardini, vice capo di Gabinetto di Roma Capitale; Alvaro Moretti, vicedirettore de Il Messaggero; Emanuele Blandamura, ex pugile campione europeo, dirigente Opes; Massimo Bagnato, comico; Jimmi Ghione, giornalista; Francesca Rattà, vice questore; Mario De Sclavis, comandate generale Polizia Locale Roma Capitale; Carmine Barbati, vicepresidente vicario Assemblea Capitolina; Eugenio Patanè, assessore alla mobilità Roma Capitale; Salvatore Sanzo, dirigente sportivo ed ex schermidore; Antonio Pelosi, imprenditore Albergo Etico. La cerimonia è stata presentata dalla giornalista Rai Monica Marangoni

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