Anna Maria Ferrero è morta a Parigi

Attrice garbata lavorò sempre con grandi registi. Nel 62 lasciò le scene per amore del bellissimo marito Jean Sorel, che oggi annuncia la sua scomparsa

Non era un mito di oggi ne’ la classica diva.

La morte di Anna Maria Ferrero (Roma 1934) però ci riporta ad una dimensione più “umana” del cinema e del teatro negli anni a cavallo fra i 50 e i 60. Gli anni del dopoguerra, delle poche risorse ma del grande entusiasmo e fiducia nella rinascita. Così una giovanissima Anna Maria viene notata, casualmente, mentre è a spasso con la mamma e da quel preciso momento comincia la sua avventura.

Porta sugli schermi una ventata di grazia e di estremo fascino. Una serie di ruoli di fanciulle misere e sfortunate che proprio per la grazia innata incontrano il favore del grande pubblico. “Cronache di poveri amanti” è sicuramente un esempio eclatante e riuscitissimo.

Tanti film e tutti con registi famosi: Lizzani, Monicelli, De Sica fino ad Antonioni. Una lunga storia con Vittorio Gassman, negli anni 50 e poi di nuovo copioni, macchine da presa e palcoscenici.

Poi improvvisamente l’Amore che cambia tutta la vita e la carriera. Nel 61 sul set del film “L’oro di Roma” incontra Jean Sorel. Bellissimo. Impossibile sfuggire alla trappola dei suoi occhi e di quel sorriso un po’ guascone. Il matrimonio nel 1962 e la scelta inconsueta e difficile di abbandonare le scene.

E’ per far posto all’ Amore se Anna Maria Ferrero non è così familiare e presente nei ricordi di molti. Ma chi sceglie i sentimenti veri e lascia da parte la notorietà (comunque effimera) merita un red carpet tutto suo!

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014