Una mostra che presenta al pubblico la ritrattistica imperiale proveniente da Villa Adriana a Tivoli attraverso una selezione di dieci pregevoli opere scultoree in marmo: apre oggi alla sala del tempio di Vibia Sabina e Adriano, in piazza di Pietra a Roma, il progetto espositivo “Quel che resta del giorno: ritratti imperiali da Villa Adriana”, visitabile fino al 23 febbraio 2025 a ingresso gratuito. La mostra – voluta dalla Camera di commercio di Roma e articolata dall’istituto Villa Adriana e Villa d’Este, gestito dal ministero della Cultura, mette a fuoco i temi della celebrazione e della propaganda in età romana, con particolare riguardo all’imperatore Adriano, committente del complesso tiburtino. La Camera di commercio di Roma è fortemente legata alla figura di Adriano, sia per la collocazione dell’istituzione all’interno dell’edificio che ospita le vestigia del tempio di Vibia Sabina e Adriano, sia soprattutto perché l’imperatore ha disseminato nel tessuto di Roma e della provincia interventi e opere ancora visibili e fruibili da parte dei cittadini e turisti, che rappresentano alcuni dei luoghi più visitati del territorio e che costituiscono importanti attrattori culturali, quali Villa Adriana a Tivoli, il Pantheon e il Mausoleo di Adriano, oggi Castel Sant’Angelo, a Roma.
La Camera di commercio di Roma ha tra le proprie finalità istituzionali lo sviluppo dell’economia del territorio, anche attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e la promozione turistica. Insieme all’istituto Villa Adriana e Villa d’Este, la Camera di commercio ha sviluppato numerose iniziative: l’esposizione della statua colossale di Vibia Sabina, moglie di Adriano, presso la propria sede, il restauro dell’emiciclo della fontana dell’Ovato nel giardino di Villa d’Este a Tivoli, restituito alla pubblica fruizione, la mostra “Io sono una forza del passato: Adriano, i ritratti”, presso l’edificio dei Mouseia di Villa Adriana. “Con questa esposizione si consolida ulteriormente la nostra collaborazione con l’istituto Villa Adriana e Villa d’Este e continuiamo nel processo di valorizzazione del tempio di Vibia Sabina e Adriano, ovvero di uno dei monumenti più straordinari della Roma antica e contemporanea, nostra sede storica dal 1874″, ha affermato il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti. “La mostra è anche un modo per far conoscere, al grande pubblico, le tante bellezze custodite nell’area metropolitana di Roma – ha aggiunto -. La cultura rappresenta, in generale, non solo un volano economico ma anche un elemento importante di marketing territoriale e un fattore attrattivo nei confronti di un turismo di qualità”.
“La selezione di opere in pregevoli marmi da Villa Adriana che qui si propone – ha sottolineato il direttore dell’istituto Villa Adriana e Villa d’Este e curatore scientifico dell’esposizione, Andrea Bruciati -, costituisce un caleidoscopio attraverso il quale guardare a uno degli aspetti salienti della residenza imperiale di Tivoli: prima ancora che di propaganda e celebrazione, Villa Adriana fu luogo di creazione artistica, generazione di bellezza e profusione di immagini di cui Adriano costituisce l’elemento propulsivo”.