Cinema e musica: gli eventi a Roma nel fine settimana

Dal Roma Storia Festival alla programmazione della Fondazione Musica per Roma

Cinema, arte e musica contraddistinguono il fine settimana culturale della Capitale. Si parte con il grande cinema. Direttamente dall’ultima Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia torna nei cinema di Roma e del Lazio, la manifestazione che offre l’opportunità di scoprire in anteprima una selezione delle migliori opere cinematografiche provenienti da ogni sezione della storica Kermesse.

“I grandi festival Da Venezia a Roma e nel Lazio”, realizzata dall’Associazione nazionale esercenti cinematografici (Anec) del Lazio in collaborazione con la Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, si svolgerà dal 19 settembre al primo ottobre nelle seguenti sale cinematografiche della Capitale: Farnese, Greenwich, Giulio Cesare, Eden, Adriano, Quattro Fontane, Nuovo Olimpia, Intrastevere, Nuovo Sacher, Mignon, Multisala Lux. I cinema della Regione Lazio coinvolti saranno invece il cinema Mancini di Monterotondo, il cinema Palma di Trevignano Romano, il Multisala Cynthianum di Genzano di Roma, il Multisala Moderno di Bolsena e il Cinema Teatro Ariston di Gaeta. Alla Casa del Cinema in Villa Borghese, a cura della Fondazione Cinema per Roma prosegue fino al 30 settembre la retrospettiva Viva Marcello dedicata a Marcello Mastroianni, a cent’anni dalla sua nascita. Un lungo viaggio, dagli anni Cinquanta agli anni Novanta, per ripercorrere, attraverso 50 titoli, la memorabile carriera del pluripremiato attore.

Ed ancora. La Piramide di Caio Cestio torna ad aprire le sue porte per tre giorni, arricchendo l’esperienza dei visitatori con un intervento di arte contemporanea e performance dal vivo. Dal 20 al 22 settembre sarà possibile tornare a scoprire il monumentale sepolcro e nelle stesse giornate saranno aperti in via eccezionale e gratuita anche il Tempio di Minerva Medica, l’area archeologica sottostante il Mercato di Testaccio nonché, mercoledì 25 settembre, Palazzo Mattei. Ed ancora. Domani dalle ore 17:00, torna la nuova stagione della rassegna Libri al Museo, l’iniziativa promossa da Roma Capitale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali che ospita in varie sedi museali la presentazione di pubblicazioni dedicate alla storia dell’arte, alla museologia e ai beni culturali.

Ad inaugurare il nuovo ciclo sarà la presentazione, nella Sala Tenerani del Museo di Roma a Palazzo Braschi, del volume La “Catastrofe” dal Settecento all’Età contemporanea. Immagini, temi ed usi a cura di Chiara Savettieri. Musica e Roma un connubio che non delude. Domani e sabato torna nella storica Piazza Fabrizio De André a Roma la finale della 23ª edizione del Premio Fabrizio De Andrè parlare musica, che da anni mira a promuovere la creatività e l’originalità delle nuove produzioni artistiche italiane nella musica, nella poesia e nella pittura. Patrocinato dalla Fondazione Fabrizio De André Onlus, promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, con la produzione esecutiva di iCompany, la direzione artistica di Luisa Melis, il supporto organizzativo di Zétema Progetto Cultura e la collaborazione con Lea e Siae – Società Italiana degli Autori ed Editori, la 23esima edizione del Premio è dedicata al giornalista e scrittore Massimo Cotto, recentemente scomparso.

La programmazione della Fondazione Musica per Roma continua con un nuovo affascinante viaggio nella cultura napoletana attraverso la testimonianza di grandi protagonisti della musica, del teatro e della cultura. Dopo undici edizioni di successo che hanno affascinato il pubblico, il 21 settembre all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, nel Teatro Studio Borgna, approda Napoli nel Cuore la rassegna benefica dedicata alla cultura napoletana con la partecipazione tra gli altri di Raiz, Almamegretta, Peppe Servillo, Cinzia Tedesco, Danilo Rea e Joe Barbieri. La stessa sera, ma sul palco della Sala Petrassi, salirà invece Rick Wakeman, musicista e compositore, ex tastierista degli Yes, con il progetto “The Final One-Man Piano Show”. Arte e storia. Dopo il successo dello scorso anno, dal 19 al 22 settembre torna il grande racconto della storia nella Capitale. “Qual è il carattere di un popolo? La sua storia: tutta la sua storia e nient’altro che la sua storia”.

L’edizione 2024 del Roma Storia Festival ruoterà intorno ad alcuni aspetti caratteriali che nel tempo si sono consolidati, a torto o a ragione, come simboli rappresentativi di tutto un popolo. Artisti geniali, cardinali corrotti, letterati in cerca di fortuna, popolani orgogliosi, scienziati brillanti. E ancora, statisti, schiavi, viaggiatori, rivoluzionari, papi e imperatori. Sono tanti gli uomini e le donne che hanno contribuito alla storia plurimillenaria della Città Eterna, lasciando in eredità tratti inconfondibili. Nell’ambito della mostra Artiste a Roma. Percorsi tra Secessione, Futurismo e Ritorno all’Ordine, che offre al pubblico un’originale chiave di lettura e approfondimento della produzione artistica femminile a Roma nella prima metà del Novecento e che continua a riscuotere un notevole apprezzamento da parte del pubblico e della critica, la Sovrintendenza Capitolina propone due incontri stasera e martedì 24 settembre, alle ore 17.30, presso il Casino Nobile dei Musei di Villa Torlonia.

Nel verde di Villa Torlonia, a cura della Fondazione Teatro di Roma, fino al 29 settembre prosegue la rassegna Sotto un sipario di stelle a Villa Torlonia, realizzata con il sostegno di Roma Capitale, che propone un ricco calendario di eventi, tra musica, recital, prosa e spettacoli per bambini, grazie a un progetto concepito e realizzato con il Municipio II di Roma, la collaborazione del Teatro dell’Opera di Roma e il contributo artistico dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Due le sedi della Villa coinvolte: il Teatro Torlonia (con inizio spettacoli alle 18) e l’arena all’aperto del Campo dei tornei (con inizio concerti alle 21). Sul palcoscenico del Teatro Torlonia, il 19 settembre alle 19, il Trio Zefir composto da Alina Taslavan (violino), Giulia Sanguinetti (violoncello) e Federico Pische (pianoforte), eseguirà musiche di Felix Mendelssohn-Bartholdy Mendelssohn e Ludwig van Beethoven, a cura dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. costruzione di un nuovo tessuto artistico in continua evoluzione. Da tali premesse la curatela delle presenti giornate di approfondimento di un tema che ancora può portare a preziose scoperte. Al Mattatoio di Roma la stagione espositiva riprende con due nuove mostre, in corso fino al 13 ottobre, promosse dall’ Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo che ne ha curato anche le realizzazioni.

Nel Padiglione 9a, la mostra Nomadi del sogno curata da Nicoletta Provenzano presenta un corpus di opere grafiche, matrici, disegni, fotoincisioni dell’artista romano Andrea Lelario. Esposti circa seicento disegni realizzati a penna su taccuini – in parte provenienti dal nucleo acquisito dal Gabinetto dei Disegni e della Stampe degli Uffizi e in parte realizzati appositamente per la mostra –, una serie di incisioni e di fotoincisioni dedicate al Cosmo, alla campagna romana e al mondo onirico appartenente tanto allo spazio siderale quanto alla dimensione interiore. Il mondo tracciato nei disegni e nelle linee incise introduce l’osservatore a un viaggio onirico nell’intimità dell’immaginario e nell’elegia cosmica. Nel Padiglione 9b, la mostra Corpus Naturae, curata da Benedetta Carpi De Resmini, apre un dialogo intergenerazionale tra due straordinarie artiste: Bianca Pucciarelli Menna in arte Tomaso Binga (nata a Salerno nel 1931) e María Ángeles Vila Tortosa (nata a Valencia nel 1978). Il filo conduttore che lega le due artiste è il linguaggio delle piante e un legame profondo tra corpo e natura.

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