E’ San Valentino in tutto il mondo

Il 14 febbraio S. Valentino è la festa dell'amore e coinvolge tutti i paesi del mondo. Con qualche eccezione

S.Valentino '19

Cuori rosso fuoco e cioccolata in tutte le forme, cene a lume di candela e tanti, tantissimi fiori. Poche feste sembrano essere davvero internazionali come quella di San Valentino: festeggiata in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone, passando per l’Africa e l’India.

Ed è proprio questo a rendere il 14 febbraio un giorno speciale: avvicina popoli e culture estremamente diversi fra loro e supera ogni barriera, comprese quelle della religione o dei regimi dittatoriali. A dispetto delle origini di questa festa, che ricorda il martirio di San Valentino – anche se le sue radici andrebbero cercate molto più in là nel tempo, cioè nei riti legati alla fertilità nella Roma pagana.

Prendiamo il Sudafrica. Lì il 14 febbraio viene celebrato con grande entusiasmo e con l’energia e la vitalità tipiche della sua gente. Tanto più che il Paese è oggi uno dei più gettonati proprio dalle coppie che per celebrare il proprio amore scelgono di trascorrere il 14 febbraio all’estero: complici le sue spiagge da sogno. Per non parlare dei negozi, dei ristoranti, dei club e degli hotel, non solo allestiti a tema ma anche teatro di grandi feste.

Celebrazioni e coppie in libera uscita anche in tutto il Medio Oriente, da città internazionali come Beirut e Abu Dhabi a quelle meno note: qualsiasi ristorante si scelga non si resta delusi, grazie anche a menu inediti studiati appositamente per gli innamorati. Molti anche i locali che propongono musica dal vivo – e note rigorosamente romantiche, per non parlare delle infinite proposte in materia di regali.

Stesso discorso per il Giappone, con una variante insolita: il 14 febbraio è sì un giorno votato all’amore, ma nel quale sono le donne a pensare agli uomini (mariti, fidanzati o anche amici e parenti), consegnando loro regali di ogni tipo, ma soprattutto raffinate confezioni di cioccolatini. Gli uomini prescelti ricambieranno un mese dopo, il 14 marzo.

Anche l’India non si sottrae a questo tipo di celebrazioni, e benché sia una festa che il Paese ha importato di recente ha conquistato una buona fascia della popolazione, tant’è che le occasioni per festeggiare cominciano già settimane prima – con programmi specifici trasmessi anche dalle emittenti televisive.

Molto popolare è San Valentino anche in Australia, dove il 90% delle persone di età compresa fra i 18 e i 24 anni dichiarano di festeggiarlo, così come quasi il 50% degli over 50: un’occasione, qui, per rafforzare i legami con tutte le persone care, compresi i colleghi di lavoro.

E se in tutta Europa si celebra il giorno degli innamorati più o meno allo stesso modo (così come negli Stati Uniti e in Canada), è forse in Scozia che si ritrovano le tradizioni più curiose: come i party dove vengono organizzati molti tipi di giochi durante i quali, si racconta, si formano coppie che poi andranno all’altare.

Nel nostro giro del mondo fra le tradizioni legate a San Valentino non va dimenticato il caso della Cina: il giorno degli innamorati cade il settimo giorno del settimo mese lunare del calendario cinese e per questo motivo è noto come la festa “dei doppi sette” o “la notte dei sette”. O, ancora, la feste “delle sette sorelle”.

Eppure, come sempre accade, qualche eccezione c’è anche in questo caso. Un po’ triste se vogliamo, come quella che vede protagonista Islamabad: il ministro degli Interni pakistano ha infatti vietato ogni celebrazione di San Valentino nella capitale, perché considerato un affronto all’Islam. E contro chi non rispetterà il divieto saranno prese le misure ritenute necessarie: è la prima volta che un fatto simile si verifica in Pakistan, nonostante la festa non sia mai stata vista di buon occhio dalle autorità. Feste vietate da qualche anno anche in Iran dove, però, secondo le testimonianze di alcuni giornalisti quasi tutte le coppie si scambiano regali. Ovviamente nel modo più discreto possibile.

 

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