Un nuovo lutto colpisce il mondo dello spettacolo: muore a 73 anni LARA SAINT PAUL.
Mezza italiana e mezza Eritrea comincia presto la sua carriera di cantante/soubrette. Parte subito dal Festival di Sanremo dove spesso ritorna. 2 sicuramente gli incontri artistici determinanti della sua vita. Il primo con Louis Armstrong nel ’68 (Mi va di cantare) e l’altro con Quincy Jones. Incontri che diventeranno collaborazioni e amicizie. Le tournèe in giro per il mondo (soprattutto in USA) non fecero che aumentare la sua fama anche in Italia. Cominciò così la vita televisiva che, unita ad una gran voce, fece di lei una soubrette molto apprezzata dal grande pubblico.
Aveva un viso molto particolare e un taglio di capelli rivoluzionario per l’epoca. Il grande boom arrivò con l’aerobica, allora sconosciuta in Italia e portata sullo schermo come fosse uno show. Fra danza, musiche e duro esercizio fisico. Con cassette, video e libri vinse anche il Disco d’Oro e vari premi in tutto il mondo. Questo successo aprì la strada della “ginnastica allegra” ad altre showgirl che la imitarono.
Sposata all’impresario Pier Quinto Cariaggi frequentò sempre il mondo dello spettacolo. Il suo più grande amico? Frank Sinatra.
Quincy Jones disse di lei, nel 1973, : “ho scoperto una cantante che ha la possibilità per diventare una delle più grandi vedette di tutto il mondo…”
