Fiere internazionali d’arte: Roma grande assente con la Biennale dell’Antiquariato in stand by

Mentre all’estero tornano le grandi fiere internazionali dell’antiquariato, nella Capitale tarda la ripresa. Lo denuncia l’imprenditore-collezionista Valter Mainetti, presidente della Fondazione Sorgente Group.

Grazie alla riapertura delle grandi fiere internazionali d’arte di New York, Basilea e Londra  il collezionismo d’arte riprende vigore ed energia, confermando il desiderio di ricominciare come mostrano i numeri delle presenze di visitatori, collezionisti ed opere d’arte presentate. “Questi appuntamenti sono momenti fondamentali per la ripresa del mercato dell’arte e per la circolazione e la conoscenza di opere antiche, moderne e contemporanee che suscitano l’interesse di collezionisti e direttori museali.” – afferma Valter Mainetti, imprenditore e collezionista d’arte – “In particolare ci spiace di non vedere alcuna iniziativa per l’apertura  della Biennale Internazionale dell’Antiquariato a Roma.”

Infatti, è tornato a New York lo scorso maggio, presso Park Avenue Armory uno degli eventi fieristici più importante al mondo, il TEFAF, The European Fine Art Foundation, nella sua ottava edizione newyorkese, dopo due anni di assenza e di tentativi di realizzare una mostra virtuale con le opere on line, ma con scarsi risultati.

Erano presenti 91 gallerie e opere eccezionali, tanto da richiamare l’attenzione di istituzioni museali americane ed europee, come il Metropolitan Museum of Art, il MoMA, il Guggenheim Museum, il Philadelphia Museum of Art, lo Städel Museum di Francoforte e il Centre Pompidou di Parigi. Mentre nel continente europeo in contemporanea al prestigioso torneo di Wimbledon è tornato l’appuntamento di Masterpiece London Art Fair dal 30 giugno al 6 luglio. Ed è tornata ai suoi abituali appuntamenti estivi anche Art Basel in Svizzera con 289 gallerie provenienti da 40 Paesi negli spazi di Messe Basel, svoltasi dal 16 al 19 giugno scorsi.

“Queste fiere sono un momento di fondamentale importanza per l’arte, sia dal punto di vista economico, per la ripresa del settore, sia per la conoscenza di opere d’arte, dall’antichità all’arte contemporanea, mostrando ciò che il settore può offrire di più importante.” Rileva Mainetti, presidente della Fondazione Sorgente Group, che da quindici anni è impegnata nell’acquisto di opere d’arte nel mercato antiquario per la loro valorizzazione e la loro fruizione gratuita in ambito museale.

Grande attesa in Italia vi è per Biennale Internazionale d’Antiquariato a Firenze, che dal 24 settembre fino al 2 ottobre avrà sede nello storico Palazzo Corsini, accogliendo 75 gallerie e circa 4500 opere d’arte di varie tipologie: “Un museo in vendita”, lo definisce Fabrizio Moretti, Segretario Generale della Biennale Internazionale dell’Antiquariato. La partecipazione all’evento sarà corale da parte di tutta la città che si attiverà in un ricco programma di eventi, la Florence Art Week, con il coinvolgimento di molte gallerie della città, mostre aperte anche la sera, Musei pubblici e collezioni private, e la possibilità di fare lo shopping nelle boutique del centro.

E’ Roma che continua ad essere la grande assente. Dopo l’ultima edizione della Biennale Internazionale dell’Antiquariato nello storico Palazzo Venezia nel 2016, giunta alla sua decima edizione, fortemente voluta dagli antiquari Cesare Lampronti, Fabrizio Apolloni, e dall’allora Soprintendente Claudio Strinati, tutto si è fermato, apparentemente per problemi organizzativi, nell’individuazione di giusti spazi.

“La ripresa di un evento così importante per la città, sarebbe un segnale significativo per recuperare il giusto prestigio internazionale. – sostiene  Mainetti – Tardano a Roma i grandi appuntamenti fieristici, che attirerebbero un flusso di visitatori importanti, un’attenzione internazionale e la circolazione di investimenti ed entrate economiche anche in tutto il settore turistico alberghiero.”

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