L’ultimo saluto di Roma a Franco Di Mare

i funerali nella Chiesa degli Artisti a piazza del Popolo. Tantissimi applausi fino all'uscita dalla chiesa. 

Nella chiesa di Santa Maria in Montesanto, la chiesa degli Artisti, è stato dato l’ultimo saluto al giornalista Franco Di Mare. Nella commozione generale al termine della messa, sono stati letti alcuni pensieri di commiato che hanno fatto seguito alla lettura da parte del giornalista Federico Ruffo della preghiera degli Artisti. Il ricordo di Di Mare è arrivato ai presenti tramite le lettere lette dall’autrice Rai Paola Miletich e soprattutto dalla figlia Stella e dalla moglie Giulia. Quest’ultima ha detto “Mi hai insegnato ad affrontare la vita quotidiana guardandola sempre nel verso giusto, quello del bene. Franco era il bene, lo è stato sempre. E anche se te ne sei andato fisicamente, questo non potrà cancellare il bello, la meraviglia e l’amore che mi hai dato”. Tra i familiari presenti anche il fratello di Franco Di Mare Gino. A salutare Di Mare parecchie persone che lo hanno circondato di applausi fino all’uscita dalla chiesa.

A proposito della figlia, si è espresso Beppe Fiorello, che ha scelto e interpretato con un film, l’Angelo di Sarajevo, il racconto del giornalista. “Franco rimarrà per sempre. Il film ha raccontato la parte più alta e poetica della sua vita, che è Stella”. L’attore ha raccontato di avergli scritto un messaggio dopo l’intervista da Fazio “Gli ho scritto di averlo visto bene nonostante tutto, energico, forte come sempre, concludendo il messaggio con un vediamoci presto. Poi è andata così, però ci vedremo da qualche parte”. Presenti diverse figure Rai, da giornalisti, a conduttori, fino ai vertici Rai: Marinella Soldi, Presidente Rai, Giampaolo Rossi, Direttore Generale Rai e Roberto Sergio, Amministratore Delegato Rai, i quali non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione in merito a quanto raccontato tempo fa dallo stesso Di Mare al programma di Fabio Fazio. Tra i tanti anche Bruno Vespa: “Il suo messaggio di commiato è stato bellissimo. Franco era generoso ed era difficile non volergli bene” ha detto l’autore di Porta a Porta.

“L’omaggio a un professionista che tutti abbiamo conosciuto e incrociato vedendone il garbo e la competenza” ha detto Maurizio Gasparri che si è espresso anche sulla questione con la Rai “Non è una battaglia, c’è un accertamento. Per una persona che è morta in queste circostanze non ci sono polemiche da fare. Quello che deve essere fatto dovranno farlo”. Anche Nunzia De Girolamo all’ingresso della Chiesa ha espresso il suo pensiero “Che le sue battaglie possano trovare ristoro. Tutti noi che siamo qui e rappresentiamo la Rai uniamoci per fargli vincere una battaglia, sarebbe il più bel modo per ricordare un professionista che ha dato tantissimo alla Rai”.

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