Margutta Creative District ha compiuto 3 anni e spento, con successo, le relative candeline.
Nella via degli Artisti, Grazia Marino e Antonio Falanga riportano, in questo caso, un temporary delle nuove declinazioni delle Arti e dei Mestieri. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Roma Municipio Roma I Centro e dall’Associazione Internazionale di Via Margutta.
Moda e mode di assoluta creatività e manualità.
Borse fantasiose e “quasi zuccherose” con i loro colori e soggetti che nulla hanno a che fare con loghi e per questo capaci di fare la differenza. Spille che sembrano fiori ma sbocciate da vecchie cerniere e bottoni. Abiti per serate importanti e provocanti…E poi la leggerezza della carta lavorata, intagliata, piegata, reinventata pezzetto dopo pezzetto fino a raggiungere la realizzazione di oggetti fantastici e fantasiosi. Come un cappello/parrucca che ripescando i fasti della Francia del Re Sole unisce fiori a boccoli, colibrì a foglie esotiche. Tutto rigorosamente fatto a mano e, in questa occasione tutto in bianco.
Un suggerimento anche per le spose che vogliono stupire con l’originalità dell’esclusivo. Acconciature degne di un “bal en tete” irripetibile.
Così Via Margutta rivive d’arte anche se, com’è giusto che sia, con espressioni contemporanee.
