Morto Tomas Milian, addio al “Er Monnezza” e a Nico Giraldi

L’attore cubano aveva 84 anni, il decesso a causa di un ictus. Trovò la fama in Italia in film trash di culto

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È morto Tomas Milian, addio al mitico Er Monnezza e a Nico Giraldi. L’attore si è spento ieri a 84 anni a causa di un ictus. Tomás Quintín Rodríguez Milián deve la sua popolarità a una serie di ruoli di culto nei film polizieschi all’italiana girati fra gli anni ’70 e gli anni ’80.

Nato all’Avana il 3 marzo del 1933, il figlio di un generale del regime di Machado. La vita a Cuba per il giovane Milian non è semplice: il padre venne arrestato durante il colpo di stato di Fulgencio Batista e nel 1945, ad appena 12 anni, Tomás assiste al suicidio del padre.

Nel 1957 decide di lasciare l’Isola e andare a cercare fortuna negli States, come molti altri compatrioti, prima a Miami e poi a New York. Qui recita e ottiene i primi lavori a Broadway.

Arrivato in Italia con soli cinque dollari in tasca si fa notare dal regista Mauro Bolognini e firma il suo primo contratto: dal 1960 al 1966 recita per grandi registi come Alberto Lattuada (L’imprevisto), Valerio Zurlini (Le soldatesse), Luchino Visconti (Boccaccio ’70) e Pier Paolo Pasolini (in Ro.Go.Pa.G.). Recita anche ne I delfini e ne Il Bell’Antonio. Nel 1967, arriva poi allo spaghetti-western I quattro dell’apocalisse.

Ma non sono questi ruoli a farlo amare e a renderlo noto: Milian diventa il volto di una serie di film polizieschi all’italiana, genere di culto negli anni ’70, doppiato da Ferruccio Amendola. Con Umberto Lenzi alla regia, recita in La polizia accusa: il Servizio Segreto uccide, il mitico Roma a mano armata; Il giustiziere sfida la città; Milano odia: la polizia non può sparare e La banda del gobbo.

Nel 1976, diretto sempre da Umberto Lenzi, interpreta Sergio Marrazzi, detto Er Monnezza, un ruolo che lo consacrò nella saga del “trucido”: Il trucido e lo sbirro, La banda del trucido (dirige Stelvio Massi) nel 1977, La banda del gobbo (Lenzi) nello stesso anno, Il lupo e l’agnello (Francesco Massaro, 1980). Er Monnezza si scontrava con il poliziotto italiano ante litteram interpretato da Maurizio Merli. Il ruolo fu ripreso da Claudio Amendola anni più tardi.

Insieme a Nico Giraldi, detto Er Pirata, è il personaggio che lo consacrò a “cubano romano”. Quanto a Nico Giraldi è apparso in undici film: Squadra antiscippo (1976), Squadra antifurto, Squadra antitruffa (1977), Squadra antimafia (1978), Squadra antigangsters (1979), Assassinio sul Tevere, Delitto a Porta Romana (1980), Delitto al ristorante cinese (1981), Delitto sull’autostrada (1982), Delitto in Formula Uno (1984) e Delitto al Blue Gay (1984). In questa serie di film divide la scena con il mitico Bombolo, Venticello e il pizzaiolo Salvatore Esposito.

Negli stessi anni, Milian recita anche in alcuni titoli della commedia erotica all’italiana: 40 gradi all’ombra del lenzuolo, diretto da Sergio Martino con Edwige Fenech, Uno contro l’altro, praticamente amici con Anna Maria Rizzoli e Renato Pozzettuto e Messalina, Messalina! di Bruno Corbucci.

Nel 1979, appeso il cappello del Monnezza al chiodo, Milian recita diretto da Bernardo Bertolucci ne La Luna e diretto da Michelangelo Antonioni in Identificazione di una donna (1982).

Negli anni ’90 torna negli Stati Uniti dove recita in alcuni titoli noti: JFK, Amistad, Traffic e recita anche nelle serie TV di culto Oz e Law & Order. Dopo anni, nel 2011 tornò in Italia a girare Roma nuda, film rimasto inedito. Nel 2014 fu premiato alla Festa del Cinema di Roma. Divenne cittadino italiano nel 1969, ed è stato sposato con Marthetia Valetti fino al momento della sua morte avvenuta nel 2012. Negli anni ’60 provò una carriera musicale, cantò Ay Amor di Caetano Veloso in Washington Heights.

Le migliori battute di Er Monnezza e del commissario Giraldi

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