Nella mente di Robin Williams su Sky in onda nell’anniversario della morte

Diretto dalla vincitrice dell’Emmy Marina Zenovich trasmesso a quattro anni dal decesso dell'attore. Il doc indaga sulla vita tormentata di un attore amatissimo

Nella mente di Robin Williams indaga sui tormenti di un attore geniale a 4 anni dalla sua scomparsa. Stasera su Sky Cinema Stars

Robin Williams se n’è andato quattro anni fa, nel quarto anniversario della sua morte continua a esistere un vuoto fra l’attore amatissimo e l’uomo Robin Williams. Una biografia, scritta da Dave Itzkoff, e un documentario di HBO tentano di fare luce su questo “mistero”. 

Il documentario Nella mente di Robin Williams andrà in onda questa sera su Sky Cinema Stars alle 21:15 (canale 303 di Sky). Diretto da Marina Zenovich, premiata con due Emmy per il doc Roman Polansky: Wanted and Desired, il documentario indaga grazie alle testimonianze di amici, colleghi, familiari sulla vita del “giullare” Williams con tutte le sue ombre. 

Il libro di Itzkoff e il documentario di Zenovich fanno luce sul “perché” che moltissimi fan di Robin Williams si chiesero l’11 agosto di quattro anni fa. Nella mente di Robin Williams mostra anche un uomo di straordinario talento comico e non solo, i suoi sketch, le sue battute dimostrano una mente comica fuori dall’ordinario.

Con il successo arrivarono i primi eccessi e Nella mente di Robin Williams mostra anche questo lato oscuro della fama, gli eccessi: la sua passione spasmodica per le donne, l’abuso di sostanze, gli alti e bassi tipici del mestiere di attore. Ci sono anche riferimenti alla vita “prima” di Hollywood: l’essere cresciuto da solo, l’aver studiato in una scuola tutta maschile e gli anni alla Julliard, dove studiò insieme a Christopher Reeve.

Per molti era stato Peter Pan in Hook, il professor Keating ne L’Attimo Fuggente, l’alieno Mork nella serie TV che lo lanciò – anche in Italia – Mork & Mindy, Patch Adams, o il commuovente professore che gli regalò il suo primo Oscar, come attore non protagonista in Will Hunting – Genio Ribelle. 

Da quattro anni, moltissimi fan si chiedono un perché e Nella mente di Robin Williams indaga proprio su questo: le complessità dell’uomo e la celebrazione di uno degli attori migliori del suo tempo. Un omaggio alla sua carriera, le contraddizioni, i dubbi che hanno lacerato l’uomo dietro la maschera comica.

Il viaggio Nella mente di Robin Williams ci porta a comprendere Robin Williams attraverso le sue stesse parole, con interviste inedite, e con dichiarazioni di colleghi e amici come Billy Crystal, Eric Idle, Whoopi Goldberg, David Letterman, Steve Martin, Pam Dawber, la co-star di Mork & Mindy, David Letterman e l’amato figlio Zak. Tutti sono d’accordo che Robin Williams era una persona che non poteva sentirsi felice se non riusciva a far divertire gli altri.

Quanto alle cause del decesso, un anno dopo il suicidio di Robin Williams si scoprì che l’attore soffriva della Demenza a corpi di Lewy, una malattia simile all’Alzheimer ma che viene spesso diagnosticata erroneamente con il morbo di Parkinson che attacca le funzioni motorie e le attività cognitive. La diagnosi arrivò postuma, l’attore si suicidò impiccandosi convinto di soffrire del morbo di Parkinson.

Presentato all’ultimo Sundance, Nella mente di Robin Williams è – secondo il Washington Post – è “tutto ciò che un fan può desiderare”. Andato in onda lo scorso 13 luglio negli USA, viene trasmesso questa sera su Sky Cinema Stars in esclusiva.

Un omaggio, il racconto della tormentata vita di un artista amatissimo: Nella mente di Robin Williams vi aspetta questa sera su Sky Cinema Stars alle 21:15.

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